Petrolio, Latronico (Cor) su modifiche Sblocca Italia

“Il governo modifica le norme che aveva approvato con lo ‘Sblocca Italia’ in materia di autorizzazioni petrolifere per un calcolo assolutamente politico, temendo l'esito dei referendum richiesti dai consigli regionali. Questo episodio conferma come il governo Renzi si muova più per motivi di  consenso  elettorale che per ragioni strategiche. Naturalmente non ci fidiamo molto, perché sono tante le questioni aperte sia sulle attività petrolifere in mare, oltre le 12 miglia, che sulle competenze regionali che a breve saranno travolte dalle nuove norme costituzionali che sottraggono alle Regioni le competenze in materia ambientale ed energetica”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (Cor), componente della Commissione Bilancio della Camera.
“Disinnescati i referendum, che i Consigli regionali hanno attivato, con la nuova carta costituzionale si vedrà. Intanto  si salvaguardano tutti i titoli già concessi. Quanto alle trivelle nel mar Ionio  si tratterà anche di chiarire  se le autorizzazioni rilasciate sono situate  oltre le 12 miglia e  se sono assimilabili a titoli abilitativi, salvaguardati dalla normativa. Un governo che fa del tatticismo la sua strategia non può che preoccuparci”.

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