Ulteriore passo in avanti per la conclusione della fase istruttoria che precede la cantierizzazione del cosiddetto tunnel di Pazzano a Tolve (Potenza). Il Ministero della Cultura, attraverso la Soprintendenza Archeologica, Belle arti e Paesaggio della Basilicata, ha dato parere favorevole per la compatibilità ambientale delle opere previste per il IV tratto della direttrice Salerno-Potenza-Bari, che dalla zona industriale di Vaglio porterà direttamente alla Statale 96 Barese. Il nuovo tracciato prevede una galleria che accorcerà distanza e tempi di percorrenza in maniera significativa e consentirà il transito agevole e confortevole di tutti i mezzi su gomma, avvicinando il mar Tirreno con il mare Adriatico, con un’infrastruttura strategica per l’economia e la mobilità civile e commerciale del Mezzogiorno.
“È una grande notizia per la Basilicata. L’iter sta procedendo speditamente. Attendiamo che si concluda nei prossimi mesi per passare alla fase successiva, che prevede la cantierizzazione dell’opera per una svolta storica”, ha commentato il vicepresidente e assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Pasquale Pepe.
Il parere del Ministero della Cultura è il penultimo passaggio prima di concludere la valutazione di impatto ambientale (Via).
“Si potrà procedere con l’emissione del Decreto congiunto Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica-Ministero della Cultura. Un ultimo provvedimento che adesso appare pienamente coerente con il parere paesaggistico. Dunque, il tunnel non è mai stato così vicino alla sua realizzazione. Manca davvero poco al traguardo”.
Queste le tappe fin qui maturate: il 18 gennaio 2023, il Consiglio Superiore dei Lavori pubblici ha dato il via libera definitivo alla realizzazione del tunnel di Pazzano. Il 5 agosto 2025 è stata avviata la procedura di valutazione di impatto ambientale. Successivamente, la Commissione Via del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha acquisito le richieste di integrazioni della Provincia di Potenza e del Ministero della Cultura. Sono anche pervenute delle osservazioni da parte di Arpa Basilicata. Con una nota del 18 dicembre 2024, la Commissione Via ha formulato una richiesta di documentazione integrativa ad Anas, che l’ha fornita il 19 febbraio 2025. Il 19 marzo 2025 la documentazione integrativa è stata pubblicata sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Trascorsi 30 giorni dalla pubblicazione, quindi dal 19 aprile 2025, la Commissione Via procede con l’emissione del Parere di compatibilità ambientale che, di norma, avviene in 60 giorni. Era prevista la valutazione della documentazione integrativa anche dal Ministero della Cultura, che ha appena fornito il parere favorevole per quelle che sono le proprie competenze.
“Un’opera così importante dal punto di vista strategico ed economico ha richiesto una gestazione articolata che, negli ultimi anni, è stata portata avanti a livello centrale e regionale. La Basilicata ha bisogno che le sue comunità remino nella stessa direzione, quella del progresso, per cogliere obiettivi che sembravano difficili da raggiungere. Prima da parlamentare e ora da componente della Giunta regionale ho rappresentato le legittime rivendicazioni della popolazione della mia terra. Continuiamo collettivamente a sostenere questa infrastruttura che ci traghetterà, finalmente, nel futuro”.