Pepe (Cgil) su manifestazione di Roma “Sono stato io”

"Sono Stato io è lo slogan che campeggia sulle magliette delle migliaia di persone che hanno partecipato a Roma alla manifestazione a difesa del lavoro pubblico indetta da FP e FLC CGIL, per ribadire che pubblico è futuro e che senza il servizio pubblico sei privato dei tuoi diritti". Lo ha dichiarato in un comunicato il segretario regionale della Cgil, Antonio Pepe, diffuso nella serata di sabato. 
"La CGIL Basilicata – prosegue –  ha partecipato alla manifestazione con una folta rappresentanza di lavoratori pubblici, privati, pensionati, giovani, disoccupati, partiti con pulamn da tutta la Regione. Le tante persone che responsabilmente hanno scelto di venire a Roma, perché convinti di far parte di quella “strana entità” che si chiama Stato e che senza di loro non avrebbe senso.
Difendere i diritti dei lavoratori pubblici significa difendere il concetto stesso di comunità, perchè se si colpisce il lavoro pubblico si colpiscono le maestre che insegnano nelle scuole ai nostri bambini, gli infermieri e i medici che ci curano negli ospedali, le forze dell'ordine che rendono sicure le nostre strade, gli impiegati negli enti locali e tanti precari che cercano con dedizione e passione di dare corpo e sostanza al concetto di cittadinanza.
Per questo siamo venuti a Roma e per questo la CGIL Basilicata è convinta che bisogna continuare a lottare con coerenza, costantemente, contro un Governo che vuole “cancellare” le parole diritti, democrazia e cittadinanza e che invece farebbe bene ad andarsene, perche' ogni giorno di indugio e' un giorno rubato all'unita' del Paese un giorno in piu' per impoverire la scuola e la Sanita', per creare peggiori condizioni di vita per i piu' deboli e soprattutto per aumentare le diseguaglianze e distruggere il futuro dell'Italia".

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