Patto Sistema: Flovilla (Udc), su Cabina regia

“L’insediamento della Cabina di regia strategica che sovrintende l’attuazione del Patto di sistema e che vede l’esclusione delle rappresentanze della piccola e media impresa non trova giustificazione con il momento particolare di crisi che vive la piccola e media impresa e l’intera società regionale”. E’ quanto sostiene il vice coordinatore regionale dell’Udc Antonio Flovilla, riferendo che al tavolo del centrosinistra, insieme al coordinatore Agatino Mancusi, è stato posto il problema del più ampio coinvolgimento della rappresentanza della Pmi e di Confapi, che rappresenta all’incirca l’80 per cento delle piccole e medie aziende, in particolare.
“Ha ragione pertanto Confapi – aggiunge il dirigente dell’Udc – a lamentare che la Regione continua a coinvolgere solo una parte minoritaria del sistema imprenditoriale lucano, perseguendo una concertazione monca che fa di un’iniziativa considerevole un’incompiuta negativa. L’Udc è doppiamente coinvolto nell’impegno a tutela delle piccole e medie imprese specie dopo “il Manifesto per la Buona politica e per il Bene comune, sottoscritto da Associazioni di ispirazione cattolica per il mondo del lavoro, (Cisl, Mcl, Acli, Confcooperative, Confartigianato, Cdo, Coldiretti) che ci sollecita ad adeguar e la nostra strategia politica per affermarci come interlocutore naturale del nuovo protagonismo dei cattolici e per diventare punto di riferimento delle sollecitazioni di una nuova stagione di riforme istituzionali ed economico-sociali, della riduzione dei costi della politica, per la semplificazione della burocrazia, il miglior funzionamento della giustizia civile e un maggior sostegno a "forze produttive e famiglie". Vogliamo infatti raccogliere la forte domanda che proviene dal mondo cattolico per dare spazio e fiducia alla sussidiarietà per offrire nuove frontiere per la previdenza, la sanità, l'assistenza, la formazione e le tutele attive nel mercato del lavoro e per innalzare la qualità della classe dirigente del nostro Paese e promuoverne il rinnovamento qualitativo, generazionale e di genere anche con "processi di formazione e selezione di giovani per l'impegno sociale e politico".
bas 03 

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