“Non bastavano le interminabili liste di attesa, oggi anche chi si sottopone al day hospital ed è esentato dal pagamento del ticket, deve fare una lunga fila alle casse dell’ospedale solo perché lo prevede la procedura, dopo la scomparsa dello sportello dedicato che consentiva di disbrigare le procedure in pochi minuti. Abbiamo registrato una testimonianza diretta nel reparto di endocrinologia del San Carlo di Potenza – denuncia Vincenzo Pardi, segretario generale dei pensionati Cisl della Basilicata – ma presumiamo che la regola valga per tutti gli altri reparti. L’esenzione dal ticket dovrebbe essere un chiaro indice di priorità e disegnare un percorso agevolato per il paziente. Pensare di dover costringere un paziente, magari non autosufficiente, ad un percorso di diverse centinaia di metri e sottoporlo ad inutili attese di un’ora per adempiere alle pratiche burocratiche, come avviene oggi, è disumano. Chiediamo che al più presto si trovi una soluzione alternativa o si provveda ad un’operazione interna, per evitare questo autentico calvario ai poveri pazienti in cura”.
BAS 09