Pardi (Fnp Cisl): vertenza pensionatiprioritario per la politica

“E’ dura la vita dell’anziano in Basilicata. La pensione non basta, tanto che i lavoratori a riposo della nostra regione guidano, secondo una recente analisi di Prestiti.it, la classifica italiana della richiesta di prestiti. La carenza di reddito finisce, ed è questo ciò che fa più male, inevitabilmente per impedire ai rappresentanti della cosiddetta terza età di poter ricorrere alle cure di cui necessitano”. A dichiararlo è il segretario generale della Fnp Cisl di Basilicata, Enzo Pardi che aggiunge: “Pochi soldi è inevitabilmente sinonimo di poche cure. Il welfare ha subìto drastici ridimensionamenti nei vari settori d’intervento con la riduzione delle prestazioni dei servizi assistenziali e con limitati sostegni alle famiglie in forte disagio economico. Anche l’Assistenza domiciliare integrata, Adi, non funziona come dovrebbe, perché i Comuni non hanno le risorse sufficienti e necessarie per attuarla a pieno regime ed il volontariato, laddove è disponibile, può soltanto ridurre il disagio. Il governo nazionale ha le sue colpe, chiaro, ma non possiamo – continua Pardi – non evidenziare altrettante responsabilità al livello regionale. Basti pensare alle liste di attesa per ottenere le prestazioni sanitarie e per poterne fruire, il pensionato deve fare dei sacrifici economici per via dell’introduzione dei ticket sulle ricette e sull’integrazione di farmaci e delle prestazioni stesse. Si va a colpire ancora una volta i più deboli. Il governo regionale dovrebbe fare di più. Vogliamo che la vertenza dei pensionati – conclude – assuma carattere di priorità nell’agenda politica regionale”.

As-Bas

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