Palma (Feneal-Uil) su lavori autostrada Sa-Rc

“Se persino il prestigioso quotidiano statunitense, The New York Times, si occupa dell’autostrada Salerno Reggio Calabria, considerata ‘un esempio dei fallimenti italiani’, vuol dire che il Governo e la politica devono decisamente fare di più per superare i responsabili ritardi per stoppare la campagna contro il Sud sprecone e 'mafioso'. E’ anche questo un segnale tangibile che la buona amministrazione e la buona politica nel nostro Paese sono ancora vive”. Lo sostiene il segretario regionale della Feneal-Uil Basilicata Domenico Palma ricordando “i protocolli di intesa per la legalità siglati in Prefettura a Potenza, a Cosenza e a Salerno, a testimonianza dell’impegno dei sindacati, delle associazioni di imprenditori edili, istituzioni a rintuzzare ogni tentativo di infiltrazione della criminalità organizzata. Il sindacato, da sempre presente nei cantieri del tratto lucano dell’A3 come di quelli salernitano e calabrese – continua – è un presidio di legalità anche rispetto alla pratica del lavoro irregolare. Per questo siamo indignati per l’articolo del quotidiano newyorkese che considera la Salerno Reggio-Calabria come il ‘frutto marcio di una cultura che promuove lo scambio tra voti e posti di lavoro”. “Ricordiamo che, da qualche anno – continua – si è creata una forte sinergia tra i soggetti sociali coinvolti (sindacati e imprese), istituzioni (Regione, Provincia, Comuni del Lagonegrese), forze dell’ordine e tanti altri hanno fatto la loro parte ed hanno vinto contro i mali endemici, primo fra tutti la criminalità economica. Adesso le aspettative sono riversate al Piano Azione Sud e ai nuovi finanziamenti almeno per il completamento di quelle opere infrastrutturali meridionali che dispongono di progetti esecutivi”.

bas 06

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