Oraziana, Mollica: risposta a una battaglia che dura da anni

Per il presidente del Consiglio regionale l’apertura del terzo lotto della strada “oltre a migliorare la percorrenza stradale, significa elevare la qualità della vita per un’area ancora troppo isolata e mal collegata”

&ldquo;Al di l&agrave; dei ritardi e dei vari problemi che ci sono stati da un punto di vista logistico e politico, oggi, con l&rsquo;apertura del terzo lotto della strada &lsquo;Oraziana&rsquo;, che va dal km 6+990 al km 8+425, per una estensione di 1+435 km, si scrive un&rsquo;altra pagina alla storia della Basilicata dando una risposta ad una battaglia che dura da anni. Una direttrice che ritengo di fondamentale importanza per l&#39;infrastrutturazione viaria della Regione, in grado di connettere funzionalmente due assi strategici per lo sviluppo dell&#39;intera Basilicata, e precisamente la Candela &ndash; Melfi – Potenza con la Bradanica per Matera e si spera per il Salento&rdquo;. Cos&igrave; il presidente del Consiglio regionale Francesco Mollica ha commentato l&rsquo;inaugurazione del terzo lotto dell&rsquo;Oraziana, che definisce &ldquo;croce e delizia degli abitanti dell&rsquo;area del Vulture – Alto Bradano, accettando le critiche ma anche riconoscimenti per chi ha lavorato al di l&agrave; degli schieramenti politici per la realizzazione dell&rsquo;opera&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Il completamento di un&rsquo;arteria che dimezza notevolmente la percorrenza &ndash; precisa il presidente del Consiglio regionale &ndash; e sulla quale ho profuso il massimo impegno, seguendola durante tutto l&rsquo;iter burocratico, &egrave; per me motivo di orgoglio perch&eacute;, oltre a migliorare la percorrenza stradale, significa elevare la qualit&agrave; della vita per un&rsquo;area ancora troppo isolata e mal collegata dal punto di vista viario rispetto al resto della regione. Potenziare le infrastrutture rappresenta un elemento fondamentale per il rilancio territoriale, sociale ed economico della Basilicata. Non sfugge la capitale importanza che lo sviluppo di una organica rete infrastrutturale riveste nella nostra economia. Giova ricordare che per il terzo lotto i ritardi sono imputabili ad una rescissione in danno del contratto originario della ditta appaltatrice. Per effetto di detta rescissione si &egrave; dovuto riprogettare l&rsquo;intervento aggiungendo ai 23 milioni di euro stanziati nel 2005, altri 12 milioni nel 2009&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La pagina che &egrave; stata scritta oggi &ndash; aggiunge ancora Mollica – &egrave; l&rsquo;esempio concreto di come la realizzazione di opere e infrastrutture &egrave; necessaria anche perch&eacute; garantisce lavoro a piccole e medie imprese e rilancia il collegamento dei vari Comuni della zona e non solo. Si tratta di un&rsquo;opera che contribuisce notevolmente a ridimensionare, dopo quasi trent&rsquo;anni dalla sua ideazione, l&rsquo;isolamento dell&rsquo;area nord della Basilicata e significa anche un riscatto non solo per i cittadini dell&rsquo;area ma anche per quelli di fuori regione, costretti a percorrere strade ormai impraticabili. Consci che non bisogna abbassare la guardia, occorre continuare a lavorare al fine di rimettere in moto la realizzazione del quinto lotto e individuare velocemente tutte le soluzioni possibili ai problemi che si dovessero presentare di volta in volta, auspicando che si continui la concertazione con cui si &egrave; lavorato fino ad oggi nonostante le svariate difficolt&agrave; affrontate. Gli auguri in questo caso per l&rsquo;importante infrastruttura non vanno solo a quella parte di territorio dove insiste l&rsquo;infrastruttura ma a tutto il territorio regionale&rdquo;.&nbsp; &nbsp;

    Condividi l'articolo su: