Venerdì 2 gennaio 2026, alle ore 18, nell’Open Space APT Basilicata in Piazza Vittorio Veneto, il Circolo Culturale La Scaletta inaugura il nuovo anno con un appuntamento di alto profilo artistico e spirituale: “Natività. L’immagine come Epifania”, un viaggio tra immagini, musica e narrazione dedicato a uno dei temi più significativi della storia dell’arte.
L’iniziativa propone un intenso percorso di lettura e interpretazione iconografica dedicato al tema della Natività di Cristo, uno dei soggetti più emblematici e profondi della storia dell’arte occidentale. Cinque capolavori, realizzati da cinque grandi artisti di epoche diverse, diventano occasione per raccontare una delle narrazioni fondative dell’umanità, capace di unire dimensione teologica, simbolica ed emotiva.
Attraverso le immagini dell’Annunciazione, della Visitazione, della Natività, della Cavalcata dei Magi e dell’Adorazione, l’evento invita il pubblico a riscoprire la forza rivelatrice dell’arte sacra, intesa come epifania, manifestazione visibile del mistero e strumento privilegiato di conoscenza e contemplazione. L’opera d’arte diventa così luogo di incontro tra fede, cultura e sensibilità contemporanea, capace di parlare ancora oggi con sorprendente attualità.
La serata è curata da Edoardo Delle Donne, storico dell’arte, che guiderà il pubblico in un racconto coinvolgente e rigoroso, mettendo in luce il contesto storico, stilistico e simbolico delle opere analizzate.
Il percorso sarà arricchito dall’accompagnamento musicale dal vivo di Linda Contini, arpista, il cui intervento sonoro dialogherà con le immagini, amplificandone la dimensione evocativa e meditativa.
L’evento si inserisce nella consolidata attività del Circolo Culturale La Scaletta, da oltre sessant’anni impegnato nella valorizzazione del patrimonio culturale e nella promozione di iniziative di qualità, ed è realizzato con il patrocinio della Regione Basilicata, della Provincia e del Comune di Matera, in collaborazione con APT Basilicata.
Un appuntamento aperto alla città, pensato per studiosi, appassionati d’arte e per chiunque desideri iniziare il nuovo anno con uno sguardo rinnovato sulla bellezza e sul significato profondo delle immagini.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.