Neve, Napoli: tardiva presa di posizione assessore Valluzzi

Per il consigliere regionale del Pdl “l’assenza di risorse necessarie per lo sgombero della neve era qualcosa che andava denunciata a tempo debito, facendosi carico delle responsabilità che si rivestono”

“Attendere la riunione del Comitato operativo per la viabilità – dice Napoli – convocato dalla Prefettura di Potenza, per denunciare l’assenza di risorse utili a garantire le attività di sgombero della neve dalle strade è atteggiamento assurdo e inaccettabile. Denota l’inadeguatezza e la scarsa sensibilità rispetto alla tutela del bene comune di una classe dirigente non in linea con le responsabilità ad essa affidate”.

“Le parole dell’assessore provinciale alla viabilità, Nicola Valluzzi – sottolinea Napoli – lasciano nello sgomento, non solo le componenti politiche, siano esse di maggioranza o di opposizione, ma tutti cittadini ai quali di colpo viene sottratta la tranquillità sulla libera circolazione lungo la rete viaria provinciale. L’assenza di risorse era qualcosa che andava denunciata a tempo debito, facendosi carico delle responsabilità che si rivestono. L’Assessore avrebbe dovuto muoversi per tempo, rivolgendosi alle istituzioni superiori per creare i presupposti utili a garantire i servizi a cui la sua delega fa capo. Se dal Governo nazionale diventa sempre più difficile reperire fondi, si sarebbe potuto intervenire rivolgendosi alla Regione in occasione degli assestamenti di bilancio, allorquando le risorse si sarebbero potute reperire assottigliando altri capitoli per favorire la garanzia di un servizio che per un territorio come il nostro è essenziale. La presa di posizione dell’assessore Valluzzi sembra essere rivolta contro il Governo Monti, quasi come una ritorsione rispetto al ridimensionamento delle province sul territorio nazionale. Come a voler dimostrare quali siano gli effetti negativi di tale decisione. A noi tutto questo interessa molto relativamente. Gli atteggiamenti alla Don Chisciotte si possono sostenere solo quando i rischi si corrono esclusivamente in prima persona. Qui, invece, c’è in gioco l’incolumità dei cittadini, con il pericolo di abbandonare gli stessi in situazioni di emergenza anche di tipo sanitario”.

“Con queste decisioni – sostiene Napoli – si corre il rischio di tagliare fuori per lunghi periodi invernali un’intera regione dal contesto nazionale. E, ora come ora, di tutto abbiamo bisogno tranne che di questo. Mediti Valluzzi, dopo questa estemporanea presa di posizione, le sue dimissioni. Questo sì che potrebbe essere un atto di responsabilità da interpretare anche come protesta contro il Governo, per il quale andrebbe a rimetterci solo a titolo personale. E mediti anche la maggioranza che lo sostiene in ordine alla opportunità di tenere all’interno di un esecutivo posizioni che vanno nella direzione opposta a quella per la quale si è chiamati a governare. La tutela delle garanzie dei servizi primari ai cittadini, prima di tutto”.

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