Napoli (Pdl): “Preoccupa il futuro del capoluogo”

Il consigliere regionale torna a denunciare “le incompiute, le inadempienze, la scarsa qualità della vita della città di Potenza”

&ldquo;In queste ultime settimane, con una certa frequenza, si &egrave; soliti assistere ad una sorta di tiro al bersaglio contro l&rsquo;amministrazione comunale potentina. Non solo la politica, ivi compresa quella che fa riferimento anche ad alcuni partiti di maggioranza, ma anche la stampa, i cittadini costituitisi in associazioni, i Comitati di quartiere. Tutti impegnati a mettere a nudo le incompiute, le inadempienze, la scarsa qualit&agrave; della vita del capoluogo lucano. Tutte cose che noi andiamo denunciando da tempo e che sembrano esplodere all&rsquo;improvviso. Forse perch&eacute; la somma di tutti i problemi ci mette al cospetto di un fallimento nei fatti del governo cittadino&rdquo;. E&rsquo; quanto dichiara il consigliere regionale del Pdl Michele Napoli.<br /><br />&ldquo;Di sicuro le sorti della citt&agrave;, soprattutto in questi ultimi nove anni &ndash; aggiunge l&rsquo;esponente politico -, sono state affidate a persone che hanno dimostrato troppi limiti, tanto da essere oggi al centro della critica. Con un po&rsquo; di ritardo, ma l&rsquo;importante &egrave; che la sveglia sia suonata. Tutte le considerazioni che emergono si agganciano al passato, palesando un modo di gestire la cosa pubblica che definire mediocre &egrave; gi&agrave; qualificante. A noi, oggi, preoccupa il futuro. Quel futuro da costruire sulle macerie, delle quali per&ograve; non si conosce l&rsquo;esatta entit&agrave;. Ci preoccupa quello che &egrave; visibile e comincia a preoccuparci, ancor pi&ugrave;, quello che non &egrave; dato vedere e che ci stanno confezionando. Ci preoccupa la veridicit&agrave; dei bilanci e quanto si sta artatamente mettendo in pratica per farli quadrare. Pensiamo ai residui di bilancio che, se non ripuliti, possono concorrere a comporre un quadro falso sullo stato economico e patrimoniale dell&rsquo;ente. Ma pensiamo anche alla situazione di cassa, che va rimpinguata per far fronte al pagamento del rateo di mutuo, e temiamo per le tasche dei cittadini che saranno ulteriormente alleggerite per via dei prelievi esosi imposti dalla Tares che di qui a breve sar&agrave; operativa&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Ma vi &egrave; di pi&ugrave;. Siamo curiosi di verificare come si far&agrave; fronte celermente al pagamento dei fornitori dopo aver ottenuto promesse sulla revisione del vincolo del patto di stabilit&agrave; in favore del quale, Santarsiero si &egrave; tanto prodigato. Per far fronte a tutto questo &ndash; conclude Napoli – speriamo che a nessuno venga l&rsquo;idea di avviare le procedure per la richiesta di accesso al pre-dissesto, quel provvedimento &lsquo;salva comuni&rsquo; che vincolerebbe la citt&agrave; ad altri cinque anni forzati di enormi sacrifici. Sarebbe l&rsquo;ultimo &lsquo;regalo&rsquo; alla citt&agrave; da parte del primo cittadino. Quel dono che andrebbe ad inserirsi, prima di sigillarlo, nello scatole enorme di una pessima amministrazione. Una massa di errori politici da sempre avvolti in una coltre di fumo grigio per mascherarli alla comunit&agrave; potentina&rdquo;.<br />

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