Per il consigliere del Pdl ”gli episodi di inciviltà avvenuti nel centro storico di Potenza denotano un crescente degrado rispetto al quale l'immobilismo e la rassegnata accettazione non possono essere la risposta che la comunità potentina merita”
“Gli atti vandalici nel centro storico di Potenza devono far riflettere sulla necessità di attivare quelle azioni di controllo programmate che, ad oggi, non trovano riscontro nella realtà. L'Amministrazione comunale – afferma Napoli – rimanda continuamente quei provvedimenti che, alla luce degli ultimi eventi, risultano necessari e urgenti per mettere in campo un attento controllo del territorio e per prevenire fenomeni che possono inevitabilmente portare a conseguenze gravi. Le azioni vandaliche raccontate dai quotidiani sono in continua escalation e danno la misura di un crescente disagio giovanile che si ripercuote sulla città offrendo della stessa una immagine cui non si era abituati.
Eppure tanti sono stati i campanelli d'allarme rimasti inascoltati a testimonianza della scarsa sensibilità mostrata rispetto ad un fenomeno che ha ormai raggiunto livelli di guardia”.
“Le operazioni di polizia tese a sgominare il fenomeno della diffusione di sostanze stupefacenti – continua Napoli – e gli episodi di inciviltà denotano un crescente degrado rispetto al quale l'immobilismo e la rassegnata accettazione non possono essere la risposta che la comunità potentina merita. Infatti, se così fosse, si correrebbe il rischio di far accomunare in un giudizio negativo tutta la generazione dei giovani potentini mentre sappiamo bene che così non è. Quello che ci sorprende maggiormente è l’indifferenza della classe politica di governo del capoluogo che già altre volte, in passato, è stata sollecitata sulla questione e che ancora oggi chiude gli occhi per non confrontarsi con la realtà. Tempo addietro sono state acquistate e posizionate telecamere che attendono di essere utilizzate; possibile che non si riesca mai a dare continuità alle azioni, nemmeno a quelle per le quali si è ormai giunti ad un passo dal via? Danaro pubblico sperperato, questo è il risultato di un’analisi sui continui passi falsi di un governo cittadino sempre più distante dai problemi della città”.
“Bisognerebbe, inoltre – sostiene l’esponente del Pdl – creare tutti i presupposti per intensificare i controlli, in determinati luoghi ed in determinati orari, ben noti alle forze di polizia ed anche ai comuni cittadini per prevenire i fenomeni di criminalità diffusa che da qualche tempo a questa parte si verificano con maggior frequenza nonostante la forte dedizione e l'impegno profuso dalle forze dell'ordine a garanzia della sicurezza. Ciò significherebbe dare importanti segnali di attenzione al territorio. Quanto al degrado che si vive nel centro storico non bastano più le parole. Il salotto buono si sta trasformando in un ambiente sempre più cupo, sempre più vuoto, sempre più abbandonato. In preda ai graffitari e alla indegna conta di bottiglie di alcool e sporcizia negli angoli lungo le scalinate ed i vicoli del centro. Una situazione, quella siffatta, che dimostra la velleità di rivitalizzazione del centro storico secondo quelle che erano le intenzioni dell'amministrazione comunale. Il rilancio della parte antica della città – conclude Napoli – non passa solo dalla celebrazione di eventi, spesso fini a se stessi, ma da una cura quotidiana e certosina, da una attenzione spasmodica per il dettaglio e per le piccole cose, da una manutenzione puntuale e funzionale, da un richiamo costante e continuo a fare ogni sforzo per migliorarla, a riprova di un amore vero in favore della città che si amministra”.