Per l’esponente del Pdl “quando il Sindaco afferma che non è andato perduto nulla, racconta l’ennesima bugia. La verità è che le risorse disponibili, poiché inutilizzate, sono state tagliate a causa dei ritardi nella fase esecutiva dei progetti”
“Certa politica a volte tenta di cambiare anche le regole più banali della matematica. Riesce a spingersi fino al disperato esercizio di voler dimostrare che uno più uno può determinare un risultato uguale a tre. Artefice della mistificazione delle realtà è, come spesso accade, il Sindaco di Potenza. In barba ad ogni verità, ha dichiarato che la città capoluogo della Basilicata non ha perso nessun contributo dei fondi comunitari Pisus. Nulla di più irreale”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Pdl, Michele Napoli sostenendo che il primo cittadino del capoluogo “offende l’intelligenza dei potentini e di quanti lo hanno voluto a capo della Giunta del maggiore comune lucano”.
“La sua attività politico – amministrativa – prosegue il consigliere del Pdl – è stata e continua ad essere costellata da promesse non mantenute, da inutili tentativi di giustificare le inadempienze che hanno comportano e comportano ritardi nello sviluppo di quella progettualità dalla quale la città dovrebbe trarne giovamenti. È il caso dei fondi Pisus.
A causa dei ritardi nelle loro fase esecutiva sono stati ridotti di quasi il settanta per cento rispetto alle disponibilità originarie. Il solito rimpallo di responsabilità con la Regione ha solo prodotto quelle inadempienze che hanno determinato il taglio dei fondi, ponendo un serio freno ad un importantissimo volano di sviluppo per la città di Potenza. Questo è quanto ha appurato il Comitato di Sorveglianza che si è riunito ieri ed ha determinato i tagli sull’asse V dei fondi Po Fesr 2007-2013. Una decurtazione del 67 per cento rispetto alle somme disponibili in origine costituisce una grave perdita, soprattutto se consideriamo che tutto ciò si sostanzia in un momento di grave crisi finanziaria che colpisce in maniera diretta gli enti locali”.
A parere dell’esponente del Pdl “quando il Sindaco afferma che non è andato perduto nulla, racconta l’ennesima bugia. La verità nuda e cruda è che le risorse originariamente disponibili, poiché inutilizzate, sono state oggetto di tagli a causa dei ritardi nella fase esecutiva dei progetti candidati. Si riesce a mascherare il misfatto solo recuperando qualcosa da un altro canale che è quello del Fondo di Sviluppo e Coesione per il quale, però, il Ministro Barca non ha ancora ben specificato l’utilizzo e gli indirizzi. Sui Pisus, il Sindaco ha miseramente fallito. Ancora una volta non gli è riuscita la gestione di quelle risorse che dovrebbero poter garantire un minimo di sviluppo alla nostra comunità. Non è stato capace – conclude Napoli – a gestire i progetti e la loro velocità di esecuzione, non è riuscito a rispettare quei tempi dettati dalle lancette di un orologio che viaggia troppo veloce rispetto alle sue capacità di trasformare la politica in idee e le idee in fatti concreti”.