La sua piastrina, ritrovata dal Prof Respighi, sarà consegnata domani dal sindaco Mariani alla famiglia Vallario
Una piastrina per ricordare Luigi Vallario: il soldato murese morto in Russia. Il Comune di Muro Lucano renderà omaggio a Luigi Vallario in una cerimonia che si terrà, domani mattina alle ore 11, in occasione della Giornata delle Forze Armate.
E’ previsto un corteo dal Parco della Rimembranza sino a Piazza Don Minzoni. Seguirà la Cerimonia dell’Alzabandiera, la lettura dei nomi dei soldati di Muro Lucano caduti in guerra, il saluto del sindaco Gerardo Mariani ed un intervento del direttore de “Il Quotidiano della Basilicata”, Paride Leporace. Spazio poi a dei brani dedicati agli Alpini che saranno letti dai bambini della scuola “J. Stella”. Così la piastrina di Vallario, ritrovata dal professore Respighi, ritornerà nelle mani dei suoi familiari.
“Luigi Vallario è uno dei protagonisti del viaggio in Russia del Professore Respinghi – ha detto Mariani- che prevedeva una visita ai luoghi teatro delle operazioni militari del Corpo di Spedizione Italiano in Russia e successivamente dell’Armata Italiana in Russia. Vallario andò via a soli 20 anni . Era nato il 27 dicembre del 1921. Pochi sono i dati forniti dalla nota del distretto militare di Potenza che lo dichiarò disperso in guerra. Nel 1941 andò tra i bersaglieri di Napoli. Fu spedito in Russia. Poi nulla più si è saputo. Solo qualche mese fa Antonio Respighi, alpino e consigliere della sezione di Milano, grazie al suo viaggio ha riportato la piastrina di Vallario ai loro cari. Probabilmente Vallario è morto nel campo di prigionia di Uciostoje nella regione di Tambov. Muro Lucano- ha concluso Mariani- non può non ricordarlo. Anzi, è un dovere per la nostra comunità e non solo”.
bas 03