Murante (Sel) su acque potabili di Ferrandina

“Se non fosse per il fatto che in gioco vi è la salute di una intera popolazione e forse quella delle popolazioni dei paesi vicini, la vicenda della presenza di clostridi nelle acque potabili di Ferrandina sarebbe degna di una pellicola cinematografica.” Lo afferma in una nota Maria Murante, coordinatrice regionale Sel Basilicata. “Ma, come appare chiaro, non siamo su un set cinematografico, sia perché la presenza di sostanze nocive nelle condotte di acqua potabile ferrandinese è stata accertata, sia perché la salute dei cittadini è stata messa in pericolo dal gioco indicibile e irricevibile di come le istituzioni preposte hanno gestito il tutto. A chiarire le responsabilità dal punto di vista legale sarà la magistratura, si spera, soprattutto dopo un esposto che presenterà il comitato spontaneo di cittadine e cittadini. A noi spetta denunciare le responsabilità politiche e amministrative che, a ogni emergenza che si presenta in questa nostra terra, attivano muri di gomma e scaricabarili, finendo per provocare, nel migliore dei casi, allarmismi esasperati… nel peggiore mettendo a rischio la salute pubblica. Tutto questo non è tollerabile, così come non è tollerabile la continuata omissione della comunicazione di dati certi e inequivocabili alla cittadinanza. Siamo di fronte a gravi lesioni della civiltà democratica e l’accertamento delle responsabilità tutte legali e politiche non può rimanere senza conseguenze.”

BAS 05

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