Mt, Piano provinciale dei rifiuti, approccio e contenuti positivi

"La polemica non è mai costruttiva, soprattutto se sacrifica l'oggettività alla strumentalizzazione. Un assunto che spiega come gli ennesimi attacchi al Piano provinciale dei rifiuti da parte di alcune associazioni ambientaliste rappresentino il risultato sterile di una certezza che non si nutre di fatti, bensì di opinoni quantomai fumose". Lo sostiene in una nota l'Amministrazione provinciale di Matera.

"Gli elementi chiave del Piano, che lo fotografano come diverso e migliorativo rispetto al passato – prosegue la Provincia –  sono tre: nessun inceneritore, riduzione progressiva da 8 discariche a 2 piattaforme presso le quali si concluderà il ciclo dei rifiuti e condivisione propedeutica di un documento che promuove, tra l'altro, la raccolta differenziata.
Per il primo e il secondo punto è chiaro che declinazioni ulteriori risulterebbero superflue, il quadro è cristallino; sul terzo punto un'argomentazione pù esaustiva aiuterà a chiarire la qualità di un progetto realmente innovativo per tutto il Materano. Per la prima volta l'Amministrazione provinciale ha adottato una procedura, assolutamente non prevista dalla legge, di condivisione con il territorio. Al centro dei numerosi tavoli, al quale si sono seduti sia i sindaci che le associazioni ambientaliste, il tema dei rifiuti. Incontri, audizioni e, alla fine, un'approvazione in Consiglio che ha fatto proprie osservazioni e perplessità valide. Nessuna imposizione dall'alto, solo scelte condivise e in linea con il protocollo siglato tra Regione e Conai. Infatti, sul fronte della dichiarazione mendace che vedrebbe la Provincia boicottare la raccolta differenziata nei comuni, occorre sottolineare come invece l'Ente di via Ridola, che non si occupa direttamente delle operazioni di raccolta differenziata, si stia facendo portavoce di una efficacia valorizzazione della stessa. Infatti, al fine di consentire ai Comuni di mettere a punto bandi univoci per migliorare il livello e la qualità di questa strategica attività, sono già stati avviati incontri con i tecnici dell'Ato rifiuti. Percorso per il quale l'assessorato all'Ambiente guidato dal vie presidente Bonelli ha già fatto istanza presso la Regione per ottenere un cronoprogramma certo e dettagliato.
Nessuno scacco alla legalità dunque, né tantomeno alcun oltraggio all'ambiente. Solo impegno e determinazione per cambiare in meglio, nel rispetto dei tempi necessari, il volto di una intera provincia".

BAS 05

  

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