L’amministrazione di Montescaglioso rende noto che i sette cittadini montesi disoccupati ed ex lavoratori in mobilità in deroga, in presidio permanente presso la casa comunale, dallo scorso 13 ottobre in sciopero della fame e della sete, hanno annunciato di avere interrotto tale forma di protesta, che proseguirà in forma diversa. Hanno, inoltre interrotto l’occupazione dei locali comunali, iniziata nei giorni scorsi, informando di tale decisione il sindaco Giuseppe Silvaggi.
“Alla base delle richieste avanzate – è sottolineato nella nota – a ricezione delle spettanze, non percepite, della mobilità in deroga, relative al periodo dal primo marzo al trentuno agosto scorso, oltre alla predisposizione di un piano straordinario per l’occupazione e la coesione sociale, per favorire il loro reinserimento occupazionale".
Il sindaco Silvaggi, gli assessori Ditaranto ed eletto hanno partecipato all’incontro tenutosi a Ferrandina, dove insieme ai sindaci di Ferrandina, Miglionico, Salandra e Bernalda, hanno approvato un documento comune con le organizzazioni sindacali da sottoporre all’attenzione del presidente della giunta regionale Marcello Pittella nella giornata del 16 ottobre. All’incontro, erano presenti le amministrazioni comunali di Pomarico, Ferrandina, Montescaglioso e Bernalda, le quali hanno sottoposto la problematica al presidente Pittella, il quale, in accordo con le organizzazioni sindacali regionali, ha individuato un percorso per cercare di risolvere il problema del lavoro.