Mollica: assessore Ottati continui a difendere agricoltori

“Dimenticare la naturale vocazione agricola della nostra terra e quanto è stato fatto nel corso degli anni per valorizzarne i prodotti con riconoscimenti di qualità significherebbe tradire le nostre radici”

&ldquo;L&rsquo;ottimo lavoro che sta svolgendo l&rsquo;assessore Ottati ed indirizzato esclusivamente agli interessi degli agricoltori di Basilicata al punto da alzare barricate con le dichiarazioni rese alla stampa nei giorni scorsi contro chi rischia di far saltare l&rsquo;intero settore, le multinazionali del petrolio, ha scatenato le inevitabili reazioni delle lobbies petrolifere che non hanno perso tempo nel mobilitare le truppe&rdquo;. E&rsquo; quanto dichiara il consigliere regionale dell&rsquo;Udc, Francesco Mollica.<br /><br />&ldquo;Risulta davvero singolare – continua Mollica – leggere sulla stampa che l&rsquo;assessore Ottati nel difendere&nbsp; l&rsquo;agricoltura danneggerebbe l&rsquo;economia lucana che poggia, a detta delle associazioni imprenditoriali, sull&rsquo;&rsquo;attivit&agrave; estrattiva fonte, sempre a loro dire, di occupazione per migliaia di persone rappresentando il settore trainante&nbsp; dell&rsquo;economia regionale. Ma sappiamo tutti, senza alcun timore di smentita, che cos&igrave; non &egrave;. Dimenticare la naturale vocazione&nbsp; agricola della nostra terra e quanto &egrave; stato fatto nel corso degli anni per valorizzarne i prodotti con riconoscimenti di qualit&agrave; significherebbe tradire&nbsp; le nostre radici ed i sacrifici di quanti hanno creduto ed investito in agricoltura. Per questo motivo, tutti, dovrebbero appoggiare l&rsquo;operato di un uomo delle istituzioni teso a garantire il rispetto e la salvaguardia di una agricoltura di qualit&agrave;, esigendo una gestione sostenibile delle risorse naturali ed uno sviluppo territoriale equilibrato. Solo agendo in coerenza con gli obiettivi ed i parametri fissati dalla Pac (Politica Agricola Comune) e preservando quanto gi&agrave; conquistato, possiamo&nbsp; garantire al settore agricolo lucano un futuro&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Considerando tutto ci&ograve;, caro presidente Pittella – conclude Mollica &ndash; in questa assurda querelle si comporti come il &lsquo;pater familias&rsquo; di latiniana memoria. Non si lasci incantare dalle sirene che invocano le dimissioni di chi sta svolgendo con coscienza il proprio ruolo, non continuiamo a perseverare nell&rsquo;errore di considerare il petrolio unica fonte di benefici ( per lo pi&ugrave; illusori)&nbsp; economici ma, soffermiamoci realisticamente, come pi&ugrave; volte da me ammonito, sulle contestuali ricadute negative dello stesso, sull&rsquo;ineluttabile verit&agrave; che non si tratta di una fonte inesauribile e,quindi, sulla necessit&agrave; di preservare e favorire lo sviluppo di altri settori quale quello primario dell&rsquo;agricoltura&rdquo;.&nbsp;&nbsp;<br /><br /><br /><br />

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