Il consigliere regionale, in riferimento ai ritardi evidenziati in merito a Matera 2019: "Parlare di ambizione e cattiveria come ha fatto il ministro Bonisoli è solo un modo per lavarsi le mani e prendere le distanze"
“Ci volevano due Ministri in visita a Matera per rendersi conto che i ritardi accumulati vanno rimossi con l’aggravante che, secondo i distinguo che sono in particolare facilmente interpretabili dalle parole del Ministro Lezzi, è in atto il classico tentativo di scaricare responsabilità sul precedente Governo, certamente non immune da colpe, ma senza per questo fare un solo passo in avanti”.<br /><br />A sostenerlo è il consigliere regionale, Paolo Castelluccio, che esprime “delusione per quanto sta emergendo dall’iniziativa del Governo Conte che ha schierato direttamente due Ministri che, però, si sono limitati solo a vedere i ritardi”.<br /><br />“Parlare di ambizione e cattiveria – dice Castelluccio – come ha fatto il ministro Bonisoli è solo un modo per lavarsi le mani e prendere le distanze, un atteggiamento che non è comprensibile da parte di chi governa il Paese ed ha la responsabilità di risolvere i problemi. Nessuno ha mai pensato ad atti miracolistici di Ministri e Governo che, peraltro, hanno pochi mesi di vita, solo che, francamente, mi pare che le attese della vigilia siano ampiamente deluse. Non c’è uno straccio di idea su cosa fare per realizzare, a meno di sei mesi dell'inizio dell'anno di Matera Capitale europea della Cultura per il 2019, le condizioni più adatte per l’accoglienza dei visitatori attesi. Persino attardarsi in polemiche sui parcheggi mi sembra pretestuoso. Se allora il Governo ci vuole veramente mettere la faccia lo dimostri. O forse – conclude Castelluccio - è sufficiente essere più ambiziosi e più cattivi?”.<br />
