“In un momento storico di crisi la cultura può e deve rappresentare un motore di sviluppo del territorio. Territorio e cultura sono legati indissolubilmente e permettere ad un pubblico sempre più allargato e sempre più eterogeneo di accedere alla cultura significa intraprendere un percorso di innovazione e coesione”. Lo ha dichiarato Vilma Mazzocco, assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata, che oggi ha partecipato a Melfi alla presentazione del restauro delle Chiese rupestri di Santa Margherita e Santa Lucia.
«Degno di nota – ha proseguito – l’intervento della Fondazione Zètema, della Fondazione Cariplo e di tutti gli enti finanziatori che hanno messo a punto l’intervento di conservazione e di valorizzazione che rientra nel distretto culturale dell’habitat rupestre della Basilicata. Aiutare a rinnovare i legami con il territorio e le comunità di riferimento, così come promuovere una positiva relazione tra cultura, creatività e competitività, è una missione importante.
«Cultura è sviluppo! E valorizzare il patrimonio artistico, storico, monumentale, paesaggistico per una crescita economica e civile della Basilicata è una delle priorità, in modo particolare per una Regione come la nostra che deve puntare sempre con più convinzione ad un modello innovativo di sviluppo eco-compatibile. Gli investimenti in cultura mettono in moto lavoro, mestieri, tecnologia e indotto di saperi e competenze che la Basilicata può giocarsi a livello nazionale e non solo.
«I vincoli imposti da una situazione non proprio favorevole per i bilanci pubblici specie per le Sovrintendenze e gli uffici locali del Ministero dei Beni Culturali, a causa dei continui tagli richiedono una maggiore collaborazione dei privati non profit nelle azioni di tutela dei beni. Il progetto di recupero, valorizzazione e fruizione delle Chiese rupestri di Melfi è un esempio importante del ruolo che possono svolgere le Fondazioni, un esempio da moltiplicare sul territorio. La presenza dell’avvocato Giuseppe Guzzetti, presidente di Fondazione Cariplo e dell'Acri, dà ancora più valore all’iniziativa di oggi. Un uomo di grande spessore che ho avuto la fortuna di incontrare durante il mio percorso lavorativo: in modo particolare ricordo l’esperienza di collaborazione che abbiamo avuto in Fondazione per il Sud. Un uomo dal quale ho imparato molto e che si è sempre impegnato per attivare strumenti per lo sviluppo dei territori, sostenendo progetti per l’arte e il sociale”.
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