Mazzilli (Wwf Basilicata) su petrolio

Il  delegato regionale del Wwf Basilicata Vito Mazzilli in una nota  riferisce che nei giorni scorsi a Villa d’Agri si è parlato  di petrolio .
“Ci chiediamo  se siamo ancora i padroni del nostro territorio, se possiamo ancora abitarci, se ancora abbiamo la disponibilità , nei termini di legge, del nostro suolo, delle nostre abitazioni, della nostra aria , della nostra acqua , del nostro habitat , o se invece la nostra libertà  e la nostra aspirazione a star bene  sono fortemente limitate dalla presenza dei pozzi e del Centro olio di Viggiano, dagli incidenti che accadono spesso. A noi  sembra che siamo stati espropriati della nostra libertà di vivere in un ambiente che una volta era sano, della libertà di stare bene, della libertà di sorridere e   di vivere in armonia con il nostro habitat, di relazionare con la gente che vive accanto a noi.  Il petrolio della Val d’Agri allevia veramente la bolletta petrolifera della nazione Italia? Noi pensiamo di no, arricchisce la compagnie che lo estraggono, non apporta contributi significativi  al lavoro dei giovani della Valle, impatta enormemente con l’ambiente , mette in pericolo la salute umana . Ci siamo chiesti se c’è uno strumento, un mezzo che fermi tutto questo attraverso leggi e regolamenti, se noi possiamo fare qualcosa per difendere il nostro territorio, la salute  dei nostri figli e quella nostra. Adesso non ne possiamo più  – conclude Mazzilli – vogliamo che si riconoscano le istanze del territorio in termini di salvaguardia della nostra salute  e della tutela dell’ambiente , vogliamo che le comunità locali vengano riconosciute nel loro ruolo di difesa dei propri interessi , vogliamo partecipare attivamente alle scelte che ci riguardano”.

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