Prenderà il via il 20 marzo 2026, in occasione della Giornata mondiale della felicità, l’anno di Matera Capitale mediterranea della Cultura e del Dialogo, con una cerimonia inaugurale che aprirà un fitto programma di eventi in corso di definizione.
Le linee guida sono state illustrate nel corso del Consiglio comunale aperto svoltosi ieri e durante il quale sono intervenuti fra gli altri il sindaco, Antonio Nicoletti, e Rita Orlando, Manager culturale della Fondazione Matera Basilicata 2019.
Nel mese inaugurale sono previste le Giornate FAI di Primavera, dedicate alle “tracce delle culture del Mediterraneo nella Basilicata”, e la prima delle residenze artistiche itineranti “Immersione”.
Ad aprile il tema della spiritualità e dell’accoglienza sarà al centro delle iniziative pasquali, mentre il 21 aprile si terrà una Conferenza sulla trasformazione digitale, in coincidenza con la Giornata della creatività e dell’innovazione.
Il 29 maggio sarà invece la Giornata del Vicinato, accompagnata da un incontro sulla diversità e il dialogo interculturale e dalla seconda tappa del progetto “Immersione”.
Per l’estate 2026 è in programma “Onde Sonore”, una rassegna di concerti euromediterranei che animeranno la Cava del Sole, già simbolo delle grandi stagioni culturali materane.
Tra le rassegne periodiche previste nel corso dell’anno figurano “Cittadini dal Mediterraneo” (percorsi di conoscenza con scuole, diocesi, società civile ed enti del terzo settore), la “Rassegna Mediterranea” di carattere culturale internazionale, “Cucine in transito” dedicata allo storytelling e alla gastronomia, “Giocatori del Mondo” per sport e inclusione, e “Mediterraneo Prossimo”, con urban games e laboratori aperti.
A breve verrà lanciata una manifestazione d’interesse attraverso la quale si inviteranno tutti gli attori del territorio a candidarsi per entrare a far parte del programma.
Durante la seduta del Consiglio comunale aperto sono intervenuti fra gli altri il presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, e il direttore dell’Apt Basilicata, Margherita Sarli. Entrambi hanno espresso la piena disponibilità a offrire la massima collaborazione su tutti i livelli dell’anno di Capitale mediterranea della Cultura e del dialogo.
Inoltre sono intervenuti i rappresentanti delle 69 associazioni che hanno aderito all’appello di dedicare la seduta del Consiglio comunale a Matera 2026 e, soprattutto, di approvare un ordine del giorno con il quale il Comune di Matera si impegna a non coinvolgere nel programma artisti complici di violazione dei diritti umani.
Il consiglio comunale è stato poi aggiornato a data da destinarsi.