Oltre trenta grandi sculture di donne regine, vestite di abiti scintillanti che solo a uno sguardo più attento si rivelano chiodi, ben 120mila come il numero degli anni delle migrazioni dell’uomo. Donne resilienti, madri che tutelano la vita da sempre e per l’eternità.
Eternità della vita e del movimento, proprio della natura umana e fonte di nuova vita, rivelata già dal titolo della mostra: Aiòn nei Sassi della scultrice brasiliana Louise Manzon.
“Secondo gli antichi greci c’erano tre modi di indicare il tempo, Aion, Kronos e Kairos. Aion rappresenta l’eternità, il tempo lungo della vita, il divino principio creatore inesauribile – come scrive il critico d’arte Luca Beatrice nella presentazione della nuova mostra di Louise Manzon – Un titolo suggerito dalla stessa artista perché, spiega, “rispecchia il perenne processo migratorio nella storia dell’uomo, che persiste da sempre e ci sarà per sempre, in quanto insito nella natura umana”.
Aiòn nei Sassi sarà inaugurata il 18 gennaio alle ore 18 a Matera, nella chiesa di San Pietro Barisano.
Aperta al pubblico dal 19 gennaio al 15 luglio 2019, la mostra è a ingresso gratuito. Unico costo, quello già previsto per accedere alla chiesa.
Il progetto è parte integrante delle iniziative della Fondazione Advantage in continuità con le tematiche di sostenibilità sociale e ambientale che la Fondazione stessa persegue. E a Matera, il ricavato della vendita dei cataloghi concorrerà a una raccolta fondi da destinare a progetti per l’Africa e anche per la città di Matera.
Fondazione Advantage che sarà presentata alla città nel corso del vernissage di venerdì 18 gennaio, come ha anticipato il presidente della fondazione Francesco Confuorti: “Matera avrà una presenza della nostra fondazione. Nella mia città d’origine svolgeremo attività e progetti di sostenibilità sociale e ambientale, sia per la città stessa che per l’Africa. Progetti che ci vedono al fianco della Curia arcivescovile di Matera – Irsina. All’inaugurazione del 18 gennaio avremo la presenza di Monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo e di esponenti delle istituzioni e del mondo della cultura”.
Un vernissage che offrirà anche l’ascolto di tre giovani musicisti materani: il pianista Sandro Savino, il talentuoso fisarmonicista Alessio Giove e la soprano Rita Ciccarone che eseguiranno rivisitazioni di celebri colonne sonore del cinema italiano.
"Aion nei Sassi", è realizzata con il patrocinio del Comune di Matera, dell’Arcidiocesi di Matera Irsina, della Fondazione Matera – Basilicata 2019, di Wind Tre, del Consolato Onorario della Repubblica del Kenia, dell’Ambasciata del Brasile, del Consolato Onorario della Repubblica del Portogallo e di Venice International University, il consorzio di 17 università di tutto il mondo con un campus sull'isola di San Servolo a Venezia.