Prosegue a Matera, alla Fondazione Le Monacelle, la rassegna che dà voce ai traduttori e alle traduttrici dei capolavori letterari internazionali. Il penultimo appuntamento di “Scrittori allo specchio”, in programma giovedì 25 settembre alle 18:30, sarà dedicato alla presentazione di un classico del Novecento, il capolavoro giovanile di James Joyce Gente di Dublino. “L’opera in cui lo scrittore irlandese ha messo a punto, nella forma del racconto, la visionarietà che lo ha reso immortale”, in una nuova traduzione per Il Saggiatore a cura di Enrico Terrinoni e Fabio Pedone, studiosi e traduttori di lungo corso dell’opera joyciana. L’incontro dal titolo “Cronache dal centro del mondo” sarà introdotto da Agnese Ferri.
Enrico Terrinoni (Gorizia, 1976) è attualmente Professore distaccato all’Accademia Nazionale dei Lincei (Centro Interdisciplinare Beniamino Segre) e Professore ordinario di Letteratura inglese all’Università per Stranieri di Perugia. Nel 2024 ha ricevuto il Presidential Distinguished Service Award conferito dalla Presidenza della Repubblica irlandese per meriti internazionali in campo letterario e culturale. Il suo libro su Joyce a Roma, “Su tutti i vivi e i morti” (Feltrinelli, 2022) ha vinto il Premio Speciale della Giuria al Premio Francesco de Sanctis, il Premio della Giuria al Premio Viareggio-Répaci, ottenuto la Menzione della giuria al Premio Comisso e vinto il Premio Nazionale di Anglistica “Sergio Perosa”. L’Ulisse di Joyce da lui curato per Bompiani nel 2021 (prima edizione al mondo bilingue e annotata) ha vinto il Premio Internazionale Capalbio. Il suo “La vita dell’altro” (Bompiani 2023) sul rapporto tra Svevo e Joyce ha vinto il Premio Fiuggi Storia nel 2023 e il Premio Nazionale di Anglistica “Sergio Perosa” nel 2024. L’ultima sua opera è “Leggere libri non serve. Sette brevi lezioni di letteratura” (Bompiani, 2025). Altre sue opere premiate sono l’edizione italiana dell’Antologia di Spoon River per Feltrinelli (Premio Città di Firenze – Premio von Rezzori), l’edizione, in collaborazione con Fabio Pedone, degli ultimi due libri del Finnegans Wake per Mondadori (Premio Annibal Caro) e la prima sua traduzione dell’Ulisse per Newton Compton (Premio Napoli).
Fabio Pedone è traduttore, critico e docente di traduzione letteraria in scuole e università. Con Enrico Terrinoni ha curato il completamento della prima traduzione integrale commentata in italiano del Finnegans Wake di Joyce (Mondadori, 2 volumi, 2017 e 2019), la ritraduzione annotata di Gente di Dublino (Il Saggiatore, 2024) e James Joyce di Edna O’Brien (Einaudi, 2025). Suoi interventi e saggi sono apparsi su riviste come Strumenti critici e Testo a fronte. Nel 2020 è uscita la sua nuova traduzione dei Viaggi di Gulliver di Jonathan Swift (Oscar Mondadori). Per Einaudi ha lavorato anche su Perché l’italiano di Jhumpa Lahiri (2025). Conduce il laboratorio di traduzione collaborativa per i licei Tradurre a scuola. Ha vinto il Premio Geiger per la Traduzione Poetica (2019) e il Premio Nazionale per la Traduzione del Ministero dei Beni Culturali (2020).