Nell’ambito della manifestazione Food&Wine è stata data particolare attenzione al prodotto ittico, in particolare al pesce di allevamento, dove l’acqua di sorgente, in continuo riciclo, garantisce una qualità migliore. La responsabile del progetto FEAMP (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca) in Basilicata è la dott.ssa Marina Padula del Dipartimento Politiche Agricole e Forestali e, in questo evento, insieme alla Federazione Nazionale dei Cuochi si punta a valorizzare il pesce autoctono. Dalla trota al pesce azzurro fino alle attività ad esso collegate. “L’occasione è quella di promuovere le buone prassi per una sana e corretta alimentazione – dichiara Marina Padula -. Il nostro pesce è un’eccellenza del territorio che a tavola non può mancare”. Durante l’evento sono state proposte ricette elaborate con il pesce autoctono. All’iniziativa hanno partecipato quattrocento cuochi italiani che, durante il pranzo, hanno proposto ai commensali trota salmonata di allevamento lucano. Anche l’esperta di formazione e consulenza ittica della Federazione Nazionale dei Cuochi, Valentina Tepedino, parteggia per il pesce lucano di qualità e perché è ricco di Omega3. “E’ importante ribadire che in Basilicata il prodotto locale è poco valorizzato – ha dichiarato Tepedino -. La trota di allevamento è un prodotto eccellente. Non si tratta assolutamente di un prodotto di seconda scelta. Assicuro che per le scuole sarebbe eccellente poter mangiare il pesce di allevamento lucano”. E’ importante acquistare prodotti del territorio per sostenere il mercato locale e migliorare contemporaneamente le abitudini alimentari per ricongiungersi al benessere del corpo. Il pesce lucano rientra all’interno di un corretto regime alimentare perché ricco di omega3 e di origine controllata.
bas 02