Matera, appuntamento con il “gypsy jazz” al Teatro Duni

A Django Reinhardt, il chitarrista gitano che ha inventato il “gypsy jazz”: alla sua musica sarà dedicato “La chitarra gitana”, il prossimo appuntamento della stagione “Matera in Musica”, organizzata dal Festival Duni e dall’Orchestra Ico della Magna Grecia.
L’Evento si terrà mercoledì prossimo, 7 marzo (sipario ore 21.00), al Teatro Duni di Matera. Prevendita biglietti (platea € 15 e galleria € 10) presso il teatro e la Cartolibreria Montemurro, Via delle Beccherie n. 69, Matera (Tel. 0835/333411 – 392.9199238).
Sul palco ci sarà Stochelo Rosenberg, l’erede di Django Reinhardt, oggi universalmente riconosciuto come il più grande chitarrista gypsy jazz del mondo. Con lui suoneranno Salvatore Russo, altro chitarrista di chiara fama, e l’Orchestra della Magna Grecia, diretta da Maurizio Lomartire.
Il Gypsy jazz fu inventato in Francia, nella prima metà del secolo scorso, dal chitarrista gitano Django Reinhardt, il primo ad avere l'intuizione di accostare gli accordi del jazz con i ritmi della tradizione gitana, creando così un personalissimo swing, una musica allegra, caratterizzata da improvvisazione e ritmiche dolci. Una musica che abbraccia diversi generi che vanno dal jazz al valzer, da influenze flamenco a quelle popolari e originali, proprie del popolo gitano e della millenaria tradizione gypsy.
Stochelo Rosenberg, il chitarrista che si esibirà mercoledì a Matera, a quarantadue anni è già una autentica leggenda vivente del gypsy jazz. Come Django Reinhardt, anche lui discende da una famiglia di zingari Sinti e nelle sue vene scorre sangue gitano; Stochelo Rosenberg ha già al suo attivo oltre venti incisioni CD e partecipa a tutti i principali festival jazz mondiali.
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