“Il percorso è stato definito con i cardiologi ed i medici di Medicina generale di Basilicata”
“L’iniziativa è frutto di un accurato lavoro svolto con i cardiologi ed i medici di Medicina generale di Basilicata e punta ad innalzare i livelli di sicurezza in caso di infarto miocardico acuto.
Il percorso diagnostico e terapeutico predisposto determinerà una maggiore efficacia nell’intervento da parte del sistema di emergenza-urgenza 118 e la rete ospedaliera, consentendo così un drastico abbattimento dei tempi d’intervento e dunque una maggiore possibilità di salvare la vita dell’infartuato. Tutto questo senza disparità di intervento su tutto il territorio regionale”.
Lo ha detto l’assessore alla Salute della Regione Basilicata, Attilio Martorano, presentando il “Percorso terapeutico ed assistenziale (Pdta) per lo sviluppo dell’infarto miocardico acuto”, cui si accompagnerà una campagna informativa.
“Il protocollo – ha proseguito l’assessore – favorisce un lavoro di squadra, impegnando anche i medici di Medicina generale ed il cittadino stesso, che sarà messo in condizione di riconoscere i sintomi dell’infarto, e di rivolgersi così alle strutture sanitarie, risparmiando tempo prezioso.
Partiamo da un punto zero: abbiamo a disposizione gli indici di performance del sistema e li confronteremo con quelli ottenuti dopo la messa a regime del servizio, in modo da valutare eventuali, ulteriori azioni di miglioramento.
Quest’iniziativa – ha concluso Martorano – non sarà un esempio isolato di definizione, di percorso diagnostico e terapeutico; ad esso se ne aggiungeranno altri per altre patologie ed eventi, così da assicurare ai cittadini lucani le terapie più appropriate ed omogenee di cura su tutto il territorio regionale”
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