Gli interventi di prevenzione dei fattori di rischio devono diventare una costante dei programmi di educazione alla salute nelle scuole
Favorire la cultura dell’educazione alla salute tra operatori scolastici e operatori territoriali delle Aziende Sanitarie Locali. Educare per prevenire un’alimentazione sbagliata, il sovrappeso, la sedentarietà, il consumo di alcol e il tabagismo. Sono questi gli scopi principali del Protocollo per la promozione dell’educazione alla salute nelle scuole, siglato dall’Assessore regionale alla Salute, Attilio Martorano, e dal direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, Franco Inglese.
“Il Protocollo – spiega l’assessore Martorano- si inserisce nel più ampio Progetto Salute e Scuola promosso dal Dipartimento Salute e Sicurezza Sociale della Regione Basilicata. Prevede l’istituzione di un Comitato Tecnico paritetico interistituzionale che avrà il compito di indicare le priorità e di orientare l’azione regionale. Il Comitato dovrà realizzare un Piano regionale di formazione per docenti e operatori sociosanitari anche con il coinvolgimento di altre istituzioni, enti (pubblici e privati) il cui apporto venga ritenuto significativo. In continuità con quanto già realizzato in questi anni con il mondo della scuola – aggiunge Martorano – con questo Protocollo la Regione e l’Ufficio Scolastico Regionale raggiungono il comune interesse di promuovere la salute e il benessere all’interno del sistema dell’istruzione. E’ questa un’azione finalizzata a fronteggiare la crescente diffusione di malattie croniche, legate a comportamenti dannosi acquisiti in età adolescenziale e alla persistente emergenza legata al consumo di sostanze dannose. In Basilicata – afferma Martorano – già da alcuni anni è stata rafforzata e migliorata la collaborazione tra il sistema sanitario e il sistema della scuola. Sono stati attivati, a livello territoriale, protocolli d’Intesa tra le Aziende sanitarie e la direzione dell’Ufficio Scolastico Provinciale per la promozione e la realizzazione di attività integrate per il benessere e il successo formativo fra i giovani. L’educazione alla salute attuata nella scuola – osserva ancora Martorano – si colloca in modo trasversale tra tutte le discipline e costituisce un ambito di apprendimento a partire dalla scuola dell’infanzia. Per questo motivo – conclude Martorano – gli interventi di prevenzione dei fattori di rischio devono diventare una costante dei programmi di educazione alla salute nelle scuole”.
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