Marelli: richiesta la Cigs per i 239 lavoratori

Firmato oggi il verbale di accordo. Cupparo: "Una vertenza che si inserisce nel passaggio alle auto ibride ed elettriche. E' una fase da governare per non lasciare nessun lavoratore senza ammortizzatori e contestualmente accelerare i programmi di rilancio del settore".

Nell’ambito del programma di politiche attive inerente alla CIGS per le imprese operanti nelle aree di crisi industriale complessa, con un verbale di accordo firmato oggi al Dipartimento Sviluppo Economico è stata richiesta la CIGS per i 239 lavoratori dipendenti della Marelli Suspension Systems Italy spa, stabilimento di Melfi . Il verbale è stato sottoscritto dai dirigenti della Regione (Arturo Agostino, Maria Leone), per la Marelli Suspension Systems Italy SpA_ Maurizio Savino, per Confindustria Basilicata, Antonio Leopardi Barra, dal rappresentante di AQCFR e dai rappresentanti di Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil, Fismic-Confsal, Uglm e Rsu. Presso lo stabilimento di Melfi della Marelli – fornitore di 1° livello della Stellantis Europe SpA attraverso la fornitura di componenti Traversa Anteriore – Telaio Posteriore (in tutte le versioni FWD-AWD-Ibrido) – Semicorner Anteriori e Posteriori” per le vetture Fiat 500X -Jeep Renegade e Compass per lo stabilimento Stellantis di Melfi e Fiat Panda (solo assale posteriore) – Alfa Romeo Tonale e Dodge Hornet per lo stabilimento Stellantis di Pomigliano – è attualmente in corso un contratto di solidarietà per il periodo dal 7 ottobre 2024 al 16 agosto 2025; alla data del 16 agosto 2025 verrà raggiuto il limite massimo di fruizione degli ammortizzatori sociali . Di qui la presentazione al competente ufficio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di istanza finalizzata alla concessione della CIGS per il periodo dal 17 agosto 2025 al 15 agosto 2026 salvo eventuale proroga e che interesserà un numero massimo di 239 lavoratori per il proprio stabilimento di Melfi, sottoscrivendo l’accordo con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Lo strumento di ammortizzatore sociale consentirà di fronteggiare gli effetti della complessiva situazione di mercato nonché le repentine ed imprevedibili mancanze di forniture di componenti di produzione essenziali e di proseguire il piano di trasformazione finalizzato alla produzione di nuovi prodotti. L’azienda ha evidenziato il permanere di una situazione di flessione in cui versa il settore automotive, nonché l’attuale contesto internazionale che mantiene lo scenario dell’intero comparto in uno stato di incertezza; richiamato e confermato integralmente il programma di investimenti e riorganizzazione relativo all’estensione dell’attività dello stabilimento di Melfi alla produzione di veicoli basati sulla piattaforma STLA Medium; rappresentato le necessità di proseguire nella realizzazione del programma di cui sopra e allo stesso tempo di fronteggiare gli effetti della complessiva situazione di mercato; evidenziato la perdurante esigenza di adeguare i flussi produttivi alla suddetta situazione, considerando che tale contesto richiede di gestire gli effetti di una temporanea riduzione del fabbisogno di personale. Durante la realizzazione del piano e a supporto dello stesso – secondo quanto prevede il verbale – potranno essere predisposti piani di formazione e addestramento specifici, volti all’incremento delle professionalità del personale, integrando e rafforzando le competenze di base sulle nuove linee e prodotti, in coerenza con il processo di trasformazione in corso.
L’assessore allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo ha espresso preoccupazione per la situazione che perdura nel comparto automotive sottolineando che il decreto sulle aree di crisi complesse ha uno stanziamento per la Basilicata di 7,5 milioni di euro che stanno consentendo l’erogazione degli ammortizzatori sociali. “Questa della Marelli – ha aggiunto – è una “vertenza simbolo” che si inserisce nella fase di passaggio dalle auto a motore, a quelle ibride ed elettriche che va governata per non lasciare nessun lavoratore senza ammortizzatore sociale ma contestualmente per accelerare i programmi di rilancio del settore auto. La Regione in concertazione con le aziende interessate e i sindacati sta facendo tutto il possibile in sintonia con l’impegno del Governo. Spetta alla Commissione Europea facilitare questa transizione che coinvolge l’automotive”. Cupparo ha aggiunto: “dal nuovo Ceo Stellantis Filosa ci aspettiamo una visione strategica che tenga conto della centralità e potenzialità, del resto già ampiamente dimostrate, dello stabilimento di Melfi. Per questo attendiamo, insieme al Presidente Bardi, di incontrarlo per un confronto diretto, in modo da ottenere garanzie sulla piena saturazione degli impianti di Melfi chieste in primo luogo dai sindacati”.

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