Manovra, Latronico (Pdl): raggiunto obiettivo richiesto da Europa

“All'indomani del varo della manovra finanziaria bisogna riconoscere che la maggioranza ed il governo hanno raggiunto l'obiettivo richiesto dall'Europa e dalla condizione di fibrillazione dei mercati mondiali di mettere in sicurezza i conti pubblici anticipando l'obiettivo storico del pareggio di bilancio e di riqualificazione della spesa pubblica” . Lo ha dichiarato il senatore del Pdl, Cosimo Latronico, componente la Commissione Bilancio. “Chi guarda le cose con senso di responsabilità deve riconoscere che questi obiettivi, pure gravosi, indotti dalla crisi finanziaria che ha messo in discussione le economie dei maggiori Stati del mondo, sono stati perseguiti con equilibrio e saggezza chiedendo a ciascuno, ad incominciare da chi ha di più, di contribuire all'obiettivo del risanamento e di stabilità della finanza pubblica, come precondizione per ogni processo di sviluppo del Paese. I provvedimenti della revisione della spesa pubblica, la tassazione delle rendite finanziarie, i tagli ai costi della politica per i centri di spesa centrali e locali, il contrasto all'evasione ed all'elusione, il consolidamento del sistema previdenziale, gli stessi interventi sul mercato del lavoro per dare più forza alla contrattazione decentrata, il riordino del sistema giudiziario, il rafforzamento dei processi di liberalizzazione, sono tutti tasselli di un percorso che ci porta a raggiungere in maniera credibile l'obiettivo che ci chiede l'Europa, gli investitori e soprattutto la condizione del nostro Paese. Chi protesta ha il diritto di farlo senza dimenticare che oggi l’Italia e' di fronte ad una sfida di responsabilità che esige il contributo di tutti i soggetti sociali e politici che in vario modo hanno contribuito in questi ultimi trent'anni all'esplosione della spesa, che dal 1980 ad oggi si e' decuplicata passando da 80 md all'anno ad 800 md di euro annui, e del debito pubblico. Gli annunciati provvedimenti sulla crescita in aggiunta a quelli già varati, che vanno attuati, vedasi ultimo decreto sviluppo, possono aiutare a dare fiducia a chi lavora e produce e su cui dobbiamo investire per trasformare la crisi da un problema in una opportunità per riformare il Paese”.

BAS 05

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