“Non sosterremo nessun partito che non tiene in debito conto, anche nelle candidature, il rispetto della dignità e della difesa degli interessi del Sud”. Per Nicola Manfredelli, Presidente di Lucania Viva, movimento lucano di rappresentanza e partecipazione che fa parte di Unione Mediterranea, “è mortificante che nelle scelte e negli orientamenti che stanno assumendo i partiti nazionali per le candidature alla Camera e al Senato, prevalga, ancora una volta, la logica dell’imposizione centralistica di stampo settentrionale a discapito della realtà meridionale.
E’ evidente che il disegno che anche con queste elezioni si sta perpetuando è quello di un Sud che deve continuare ad essere subalterno e funzionale alle altre aree del paese, non solo economicamente ma anche politicamente, a partire dalle candidature e dalla futura composizione del Parlamento italiano.
L’ultimo esempio, dell’esclusione dei territori meridionali dalle provvidenze per le alluvioni del 2011, è la conferma che non si tratta soltanto di un cattivo vizio o abitudine a lasciarsi imporre tali decisioni, ma di una grave colpa dei partiti che hanno governato il paese negli ultimi decenni. Se l'assenza di lavoro e la fuga dei cervelli è uno dei mali del Mezzogiorno, il quale spende per formare i propri figli e poi li vede partire con il proprio bagaglio di conoscenze, si assiste di recente però a un fenomeno inverso, con la migrazione da Nord verso Sud di cervelli… politici. Se si scorre infatti l'elenco dei dodici capilista del Pd alla Camera e al Senato nelle regioni del Sud si scopre che ben la metà di questi è un politico nato e cresciuto al Centronord ma che ha tanta, voglia di lavorare per il bene dell'Italia Mediterranea".
bas 06