Il consigliere del Gruppo misto commenta con soddisfazione la decisione della Camera dei deputati, che ha bocciato un emendamento che prevedeva l’accorpamento delle Regioni con meno di un milione di abitanti
“Apprendo con soddisfazione che anche il Parlamento, dopo la mozione unitaria a mia firma approvata all’unanimità in Consiglio regionale, ha battuto un colpo a difesa delle Regioni e delle loro prerogative”. Così il consigliere del Gruppo misto Aurelio Pace commenta il voto della Camera dei deputati che ieri ha bocciato un emendamento alla riforma della Costituzione che prevedeva l’accorpamento delle Regioni con meno di un milione di abitanti.<br /><br />“Da subito – afferma Pace – abbiamo condannato il dibattito sulle macroregioni, definendolo demagogico e privo di senso in un modello di governance in forte evoluzione ma che noi vorremmo ancorato al sistema degli enti locali e delle effettive esigenze del territorio. L’attacco alle Regioni nasce in un clima viziato da distorsioni del dibattito e dal tentativo di ‘provincializzare’ le Regioni stesse, limitando la loro capacità d’azione e minimizzando il loro ruolo e la precipua funzione legislativa”.<br /><br />“Quanto avvenuto in Parlamento – conclude l’esponente del Ppi – conferma che avevamo ragione nel sottolineare la questione, allertando i rappresentanti delle istituzioni sulla anomala evoluzione del dibattito. Spero che si sia messo un punto definitivo a provvedimenti che non servono alla gente e che indeboliscono le istituzioni. Rimaniamo vigili ma convinti che la maggioranza delle forze politiche abbia preso coscienza e sviluppato un dibattito sufficiente a bocciare nel merito il progetto delle macroregioni”.<br /><br /><br />
