L’intelligenza artificiale per riconoscere i rifiuti

Arriva dalla Egreenbox, start up di Viggianello, una soluzione innovativa in grado di decodificare il materiale dal colore, dalla forma e dal peso. Alessandro Gioia, ingegnere informatico, fondatore "Egrennbox" ci parla di queste novità nel settore della raccolta differenziata

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L’intelligenza artificiale per una raccolta differenziata ad alto rendimento. La soluzione innovativa arriva dalla “Egreenbox” di Viggianello: giovane e innovativa start up, nata nel 2022 e già leader nel panorama nazionale per le conoscenze e l’esperienza nella progettazione e realizzazione di soluzioni per la green economy. Grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale è possibile riconoscerne tipologia, forma, colore e peso a prescindere dall’etichetta del materiale che finisce nei cassonetti. In questi anni, oltre che per le macchine mangiaplastica e per gli eco-raccoglitori per la plastica ed i flaconi con selettiva materiale e riduzione volumetrica, questa start up lucana si è fatta apprezzare anche per la selettiva con lettori di barcode/qr-code, piuttosto che per i cassonetti intelligenti per realizzare isole ecologiche completamente autonome ed automatizzate. Alessandro Gioia, ingegnere informatico, fondatore e titolare della “Egreennbox” ci parla di queste novità nel settore della raccolta differenziata.

 

Per saperne di più ascolta il podcast:https://agr.regione.basilicata.it/spotify/lintelligenza-artificiale-per-riconoscere-i-rifiuti/?preview_id=298466&preview_nonce=e52f348bf6&preview=true

 

 

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