Non è un paese civile quello nel quale un papà va a piangere sulla tomba del figlio sulla cui lapide è incisa solo la data di nascita, ma non quella di morte. Quella data che non c'è è il simbolo dell'ennesima verità mai raggiunta e dell'ennesimo percorso di giustizia mai giunto a compimento. I mafiosi che hanno ucciso Mario pagheranno mai? E chi di dovere riuscirà mai a dare una risposta alla famiglia di Mario Milione? Non è solo una questione giudiziaria ma a questo punto è un questione di civiltà.
E' quanto sostengono in una nota don Marcello Cozzi vice presidente nazionale di Libera e ll'intero coordinamento regionale di Libera Basilicata, a dieci anni dall'omicidio di Mario Milione, assassinato a Policoro nel 2004.