“Caro Presidente, il mondo sta cambiando davvero pelle. Le sue parole d’ordine sono come appese ad uno spreed d’infelicità. La crisi marca da vicino i territori più deboli, svuota i mercati tradizionali, sceglie la prossimità dei Sud per abbattere tutti i suoi colpi d’ala, non risparmiando proprio nessuno. Imprese, persone, diritti divengono di colpo simulacri, problemi, alibi. La bussola inquieta della nuova geopolitica conosce già le sue tristi certezze. L’Italia al palo delle buone ma inevase intenzioni impensierisce un’Europa smarrita e polifonica. Il Mezzogiorno come immerso in un individualismo istituzionale cede ogni giorno molte delle sue vocazioni a questo tempo di nessuno”.
Comincia con queste parole una lettera aperta al presidente della Regione De Filippo di Carmine Vaccaro, segretario generale Uil Basilicata
La lettera – che pubblichiamo integralmente al link sotto questa notizia – affronta i temi della crisi che investe le famiglie e le imprese e illustra la linea di riformismo e di responsabilità sindacale chiamata Basilicata Obiettivo 2012. La missiva proporre infine la scrittura di un Libro Bianco per alleggerire la governance degli enti.

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