Leggieri e Perrino: Pittella dà la sacra unzione a Pd lucano

I consiglieri regionali del M5s: “’Mucchio selvaggio’ in Consiglio regionale. Tutti insieme voluttuosamente nel Partito della Nazione: il duo Mollica e Pace convola a nozze con Pittella”

&ldquo;Nello stile della peggiore partitocrazia da &lsquo;Prima Repubblica&rsquo;, Pittella e i renziani della prima e della seconda ora hanno eseguito alla lettera le direttive dettate direttamente da Renzi, decapitando l&#39;ormai ex presidente del Consiglio regionale, Piero Lacorazza, colpevole di essersi esposto personalmente per il S&igrave; al Referendum contro le trivelle dello scorso 17 aprile. Chi dissente dal &lsquo;dux fiorentino&rsquo; (del Governo e del Pd) &egrave; destinato a soccombere&rdquo;. Cos&igrave; i consiglieri regionali del M5s, Gianni Leggieri e Giovanni Perrino.<br /><br />&ldquo;In realt&agrave; &ndash; continuano Leggieri e Perrino – l&#39;allargamento della maggioranza pittelliana era gi&agrave; nell&rsquo;aria (viziata) da tempo: le irrefrenabili voglie di governo e di poltrone di Mollica (neo presidente del Consiglio Regionale) e di Pace si erano gi&agrave; abbondantemente palesate nel corso di questi quasi due anni e mezzo di decima consiliatura regionale, in particolare con due &lsquo;acuti&rsquo;: il voto del duo contro l&#39;impugnativa proposta dal M5s allo Sblocca Italia – sblocca Trivelle e Sblocca Inceneritori – e la bizzarra &lsquo;mozione di fiducia&rsquo; presentata in Aula all&rsquo;indomani dell&#39;esplosione del caso Trivellopoli. Oggi, finalmente il duo Mollica-Pace getta la maschera, e da&nbsp; coppia clandestina, convola finalmente a nozze con l&rsquo;ex Gladiatore. Mentre fa nascere il Partito della Nazione-Regione, Pittella d&agrave; la sacra unzione al Pd lucano&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Mollica &ndash; dicono Leggieri e Perrino – definito da qualcuno, senza pudore, un uomo di &lsquo;garanzia&rsquo; della continuit&agrave; con il passato nella gestione della cosa pubblica lucana &egrave;, senza dubbio, il simbolo del pi&ugrave; becero e disinvolto trasformismo politico: pu&ograve; contare pi&ugrave; cambi di casacca di un Verdini o di un Razzi, dalla Dc ai Verdi, a Mpa, fino ad approdare all&rsquo;Udc. Che fine ha fatto la rivoluzione democratica dell&rsquo;ex &lsquo;gladiatore&rsquo; Pittella? Si &egrave; dissolta, sacrificata sull&#39;altare della tecnica preferita da Renzi: l&rsquo;inciucio permanente con i voltagabbana disposti a tutto pur di collocare i loro deretani su qualche scranno o poltrona di potere. D&rsquo;altronde, gli stessi &lsquo;gladiatori&rsquo; romani spesso erano prigionieri di guerra, schiavi o condannati a morte. Con questo allargamento della maggioranza anche in Basilicata come a Palazzo Chigi &ndash; proseguono i consiglieri del M5s – il voto del popolo &egrave; stato totalmente ribaltato, dimostrando ancora una volta la totale mancanza di rispetto e considerazione dei politicanti di professione nei confronti dei diritti dei cittadini&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Da segnalare &ndash; sostengono Leggieri e Perrino – la resa del capogruppo Pd, Roberto Cifarelli, che, quasi stremato, ha chiesto&nbsp;ulteriore tempo per ufficializzare questa scelta, annunciando il proprio voto contrario sull&rsquo;elezione di Franco Mollica. Il nostro sguardo ora &egrave; volto al prossimo ottobre, quando i cittadini saranno chiamati a pronunciarsi sul Referendum confermativo della &lsquo;schiforma&rsquo; costituzionale di Renzi. Cosa far&agrave; il neo Presidente del Consiglio regionale? Ci delizier&agrave; con l&rsquo;ennesima piroetta politica? Dal Gruppo consiliare M5s &ndash; concludono – tanti auguri a Mollica, camaleontico nuovo &lsquo;padrone del vaporetto&rsquo;&rdquo;.<br />

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