Lavoro, Viti su sfida progetto riforma

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“E’ in corso l’elaborazione di un Piano regionale del Lavoro che dovrà riordinare strumenti, target, obiettivi e risorse in vista di una sfida assai impegnativa se si considerano le drammatiche condizioni della finanza pubblica”

Parlando in apertura del Congresso organizzato a Matera dal Centro Nazionale Studi di Diritto del Lavoro "D. Napoletano" – Sezione Lucania, dall’Ordine degli Avvocati di Matera e dall’Università degli Studi di Bari, l’assessore al Lavoro, Vincenzo Viti ha riassunto le linee del progetto di riforma che ha ottenuto in Commissione al Senato una prima approvazione e che attende di superare ulteriori passaggi parlamentari. Ha ricordato gli obiettivi che il legislatore si prefigge: la distribuzione più equa della tutela dell’impiego, coniugando flessibilità e tutela nella disciplina del licenziamenti individuali; la creazione di ammortizzatori sociali più efficienti, equi e coerenti, l’introduzione di elementi di premialità a sostegno di una maggiore stabilità dei rapporti di lavoro; un contributo più incisivo agli usi elusivi degli obblighi contributivi e fiscali degli istituti contrattuali. L’area degli interessi sociali cui la riforma guarda e guarderà sono i giovani, i lavoratori inseriti o sospesi in via temporanea, i lavoratori espulsi o da ricollocare, infine i soggetti con caratteristiche di difficile occupabilità o inattivi (che vanno censiti e sollecitati attraverso politiche di orientamento mirate). “E’ ben evidente – ha detto ancora Viti – che le Regioni, la Basilicata fra queste, dovranno rivisitare e riorganizzare i loro apparati operativi e organizzativi rendendoli funzionali alle nuove politiche, dovranno coordinare le politiche attive del lavoro sicché concorrano agli obiettivi del massimo e migliore impiego delle risorse umane, definire gli obiettivi di sviluppo e di rioccupazione dentro la strategia che De Filippo ha individuato all’interno della cornice di Basilicata 2012 e verso il traguardo di Basilicata 2020. D’intesa con le forze produttive e sociali è in corso l’elaborazione di un Piano regionale del Lavoro che dovrà riordinare strumenti, target, obiettivi e risorse in vista di una sfida assai impegnativa se si considerano le drammatiche condizioni della finanza pubblica. E’ tempo tuttavia di evitare sterili contrapposizioni e di impegnare tutte le forze per il conseguimento di una condizione di equilibrio e di risalita dei livelli di sofferenza sociale che sono sotto i nostri occhi”.

bas 06

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