Lavoro, Cutro(Psi): arginare onda “anziana” e incentivare crescita

“L’idea progettuale dello Svimez per un patto sociale Sud-Nord, centrato sulle politiche per l’inserimento di giovani qualificati che permetta di arginare l’onda “anziana” e far ripartire la crescita, ha un significato specifico in Basilicata dove i giovani che non studiano e non cercano un lavoro sono quantificati, secondo Datagiovani, in 43mila, con un incremento del 13,5 per cento in soli tre anni”.
A sostenerlo in una nota è il segretario provinciale di Potenza del Psi Donato Cutro.
“Intanto lo Svimez – aggiunge Cutro – certifica che è ripresa l’emigrazione, soprattutto giovanile ed intellettuale, dal Sud verso il Nord: negli ultimi dieci anni 630mila persone sono emigrate in cerca di lavoro e di futuro nelle regioni dl Nord. Di questi, la metà, circa il 48%, sono giovani under 34 , quasi 1 su 5 è laureato. Ha ragione il vice direttore dello Svimez Luca Bianchi – continua Cutro – a sostenere che “la sistematica esclusione delle nuove generazioni dai processi di sviluppo, soprattutto al Sud, è la vera emergenza attuale che rischia di innescare uno “tsunami” demografico e un progressivo invecchiamento della popolazione” . Parole che – aggiunge Cutro – da noi hanno il significato di un ulteriore spopolamento mettendo seriamente a rischio la tenuta demografica di una già piccola comunità come la nostra alle prese con non pochi problemi per garantire servizi civili essenziali come è stato denunciato ieri in occasione della Giornata “Vogliamo bene all’Italia” dedicata da Legambiente ai piccoli comuni. In attesa di verificare l’impatto delle misure del Governo Monti per l’occupazione e la formazione attraverso la riprogrammazione di 6 miliardi di euro di fondi destinati anche a infrastrutture e servizi, mentre per il bonus assunzioni (credito di imposta) non ci facciamo grandi illusioni per l’esiguità della disponibilità finanziaria in Basilicata, spetta alla Regione – conclude Cutro – dare qualche segnale che sia in grado di anticipare le azioni dell’atteso piano pluriennale regionale per il lavoro”.

bas 08

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