Lavoro, Belisario (Idv) su riforma lavoro del governo Monti

"Si scrive Monti, ma si legge Berlusconi-Sacconi. L'illustrazione fatta dalla strana coppia Monti-Fornero della riforma del lavoro è un misto di supponenza, prepotenza e sfida delle più elementari regole democratiche". Lo ha detto Felice Belisario, Presidente dei Senatori dell'Italia dei Valori. "Mi auguro che all'arroganza non si aggiunga anche l'ulteriore colpo di mano di un decreto legge. Un governo che si muove solo e sempre a colpi di fiducia – aggiunge – rischia di diventare un'anomalia per il nostro sistema democratico. Vessazioni, tassazioni di ogni genere, difficoltà insormontabili per le famiglie, ma il governo se ne frega, va avanti dritto per la sua strada: colpire l'art.18 al solo scopo di assecondare gli ormai assolutamente evidenti poteri economici, finanziari e sociali che sostengono l'esecutivo. Il Parlamento dovrebbe occuparsi dei veri ostacoli del mondo produttivo: corruzione, eccesso di burocrazia, grandi monopoli, elevata pressione fiscale, carenza di infrastrutture, debole proposta industriale, mancanza di innovazione e rilancio del sistema produttivo. Colpire i diritti dei lavoratori – conclude Belisario – non porta ad alcun sviluppo del Paese, ma alla speculazione dannosa che favorisce i soliti noti".

BAS 05

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