"La 'zavorra' del nostro Paese non è rappresentata dai diritti dei lavoratori, ma dal sommerso fiscale e dal lavoro nero, che incide sul Pil come un macigno. Se i lavoratori irregolari sono almeno 278.268, di cui ben il 38% in nero, è chiaro che il problema serio da affrontare immediatamente è questo, non certo la cosiddetta manutenzione dell'art. 18". Così Felice Belisario, Presidente dei Senatori dell'Italia dei Valori, commenta il Rapporto annuale sull'attività di vigilanza in materia di lavoro e previdenziale per il 2011. "A questo scenario inquietante di economia 'criminale' – prosegue – l'unica risposta è rappresentata dalla parola legalità. Servono subito interventi decisi per dare nuovo slancio all'occupazione, perché in questa difficile situazione economica è facile che l'irregolarità sia una tentazione per molte aziende, soprattutto quelle piccole che faticano a restare sul mercato. La battaglia al sommerso, che significa anche forte evasione fiscale, deve essere una priorità per tutelare il lavoratore anche perché – conclude Belisario – gli importi evasi come contributi previdenziali sono il vero 'tesoro' per riequilibrare i conti pubblici".
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