“La ‘Festa della libertà’ prevista per domani e sabato a Nova Siri sarà l'occasione per affrontare due temi decisivi sul piano politico. Innanzitutto il ruolo dell’Europa per lo sviluppo dell'Italia e del Mezzogiorno, argomento di assoluta attualità nel cuore di una crisi finanziaria che ha messo a dura prova i debiti sovrani dei Paesi europei e la stessa moneta unica con ricadute gravi sull'economia reale. La presenza del Vice presidente della Commissione europea on. Antonio Tajani, alle 19.30 in piazza Troisi (in caso di maltempo presso l'Hotel Imperiale), sarà preziosa per fare il punto sulle misure che l'Europa intende adottare dopo la decisione della Corte costituzionale tedesca che ha autorizzato un ruolo più incisivo della Banca centrale europea per difendersi dalla speculazione finanziaria, raffreddare la crescita degli spread, aiutare la crescita”. Lo dichiara in una nota il senatore del Pdl Cosimo Latronico. “L'altro tema – aggiunge – sarà affrontato sabato, alle 17,30, in una tavola rotonda nel centro storico di Nova Siri con la partecipazione dei sindaci del metapontino, del Presidente della provincia di Matera, Franco Stella, del consigliere regionale, nonché vice vicario regionale del Pdl Gianni Rosa, e verterà sulla questione della gestione associata dei servizi comunali per costruire soluzioni avanzate ed a condizioni di vantaggio sotto il profilo del costo dei servizi”.
“In un momento di riduzione dei trasferimen ti pubblici – commenta il coordinatore provinciale di Matera del Pdl – la costruzione di condizioni di efficacia e di coesione tra i comuni per evitare sprechi e polverizzazioni nell'affidamento e gestione di servizi pubblici, e' un dovere ineludibile. Nell'area del metapontino si potrebbero concretamente provare sperimentazioni interessanti da avviare al più presto iniziando da alcuni servizi primari per costruire economia di scala e garantendosi standard di qualità' sicuramente più alti per i cittadini. La costruzione di un progetto integrato nel campo dei servizi su scala territoriale sarà la provocazione del confronto promosso”.
BAS 05