Una giornata dedicata alla cultura e all’identità si è svolta oggi a Rotondella in occasione del Festival della Moneta, un evento che ha saputo coniugare memoria storica e visione futura, valorizzando le radici profonde del territorio lucano.
A fare da protagonista, il Museo Numismatico, nato grazie alla donazione dell’ing. Nicola Ielpo, già Direttore della Zecca dello Stato. Un gesto che ha permesso la nascita di un vero e proprio contenitore culturale, punto di riferimento per la comunità e per i visitatori interessati alla storia della moneta e alla sua evoluzione.
L’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, presente all’evento, ha espresso parole di grande apprezzamento:
“Oggi a Rotondella abbiamo celebrato un prezioso esempio di valorizzazione culturale e identitaria. Il Museo Numismatico non è solo una raccolta di monete, ma un luogo che racconta la storia dello scambio, dell’appartenenza e dello sviluppo dei territori interni”, ha detto Latronico.
Nel cuore del distretto culturale della Magna Grecia, il Museo si inserisce in un percorso più ampio di promozione del patrimonio lucano.
“Rotondella, così come Castronuovo di Sant’Andrea su iniziativa del prof. Giuseppe Appella, è un tassello di un mosaico che stiamo costruendo con cura: un sistema culturale diffuso che valorizza le eccellenze locali e rafforza il senso di comunità», ha aggiunto l’assessore.
Il Festival ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, rappresentanti istituzionali e appassionati di storia e numismatica, in un clima di grande partecipazione e orgoglio identitario.
“Un plauso al Comune di Rotondella, agli organizzatori e a quanti stanno contribuendo a fare di questo borgo un punto di riferimento per la cultura e la memoria collettiva”, ha proseguito Latronico.
“L’iniziativa – ha concluso – conferma la volontà della Regione Basilicata di investire in cultura come motore di sviluppo, coesione e attrattività territoriale.
Un passo importante verso una narrazione condivisa del passato che guarda con fiducia al futuro”.