“La famiglia non è solo un luogo fisico, ma uno spazio emotivo, relazionale, educativo. È il primo presidio sociale, il primo laboratorio di cittadinanza. La società si fonda sulla famiglia: non come concetto astratto, ma come realtà viva, dinamica, capace di accogliere, di educare, di trasmettere valori e amore. Sostenere le famiglie significa rafforzare il tessuto sociale, significa investire nella coesione, nella solidarietà e nella speranza”, lo ha detto questo pomeriggio a Sasso di Castalda l’assessore alla Salute, politiche della Persona e Pnrr della Regione Basilicata Cosimo Latronico durante il Convegno ‘Famiglie al Centro: Quando le parole creano ponti e le emozioni diventano alleate’. “La Regione Basilicata – ha ribadito Latronico – ha scelto con convinzione di mettere la famiglia al centro della propria azione stanziando 30 milioni di euro per le Politiche Sociali, di cui 25 milioni dal bilancio regionale e 5 milioni dal Fondo nazionale. Un investimento notevole e senza precedenti, che non è solo cifra, ma visione. Una visione che riconosce le difficoltà e le affronta con strumenti concreti e programmabili. Gli Ambiti e i Comuni possono ora pianificare con maggiore serenità e garantire servizi di qualità. Sul fronte della non autosufficienza il percorso di attuazione del Fondo 2022–2024 sta avanzando con ritmo serrato: 6 Ambiti su 9 hanno già pubblicato gli avvisi pubblici, permettendo ai cittadini di accedere a sostegni economici e servizi personalizzati. Nell’ambito del Piano nazionale per la famiglia 2025–2027, il Dipartimento per le Politiche della Famiglia ha destinato 687.500 euro alla Basilicata e a questi si aggiunge circa un milione di euro rinveniente dal riparto del Fondo Nazionale Politiche per la Famiglia, annualità 2023/2024/2025, finalizzati al finanziamento della Rete regionale dei Centri per la Famiglia, unitamente a 3,5 milioni di euro per l’inclusione sociale, distribuiti su 24 progetti che coinvolgono il Terzo Settore”. “Investire nella famiglia significa investire nella prevenzione del rischio di emarginazione sociale e delle dipendenze, nella promozione del benessere. Significa creare le condizioni affinché ogni persona possa vivere relazioni significative, stabili, generative e sane. Quando una famiglia sta bene, anche la comunità respira meglio e questa è la bussola che guida le nostre azioni”, ha concluso l’assessore Latronico.