Il neo esponente del governo regionale ha annunciato alcune delle priorità a partire dal reddito minimo d'inserimento
Sono solo alcune delle questioni prioritarie indicate dal neo assessore alle Attività produttive della Regione Basilicata, Roberto Cifarelli, che questa mattina ha incontrato i giornalisti in Sala Verrastro in una lunga conferenza stampa, trasmessa in diretta streaming. Alla sua prima uscita pubblica, dopo che mercoledì è stato investito della delega che il Presidente Pittella aveva mantenuto per sé fino a quel momento, Cifarelli ha illustrato il lavoro che lo attende nelle prossime settimane e di qui in avanti fino alla scadenza naturale della Legislatura, tenendo ad indicare quello che sarà il suo metodo di lavoro: all’insegna della “concertazione”.
Partendo dai dati Svimez, l’assessore Cifarelli ha sottolineato come “certamente c’è da fare ancora di più, ma innegabilmente la Basilicata sta indicando la strada del riscatto del Sud registrando, tra l’altro, un significativo incremento dell’occupazione tra il 2015 e il 2016 del +2% (Mezzogiorno +1,7% e Italia +1,3%) in particolare in agricoltura del +12,4% (Mezzogiorno +5,5% e Italia +4,9%), ma anche nel settore dell’industria (+1,6%) e dei servizi (+0,8%). Bisogna continuare il lavoro fatto nel corso di questi ultimi anni e utilizzare una ricetta che secondo me è quella vincente in assoluto: scelgo come metodo di lavoro la concertazione, l’unica strada che possa rendere efficace ogni sforzo di politiche e programmi”.
Nel corso dell’ultima riunione di Giunta si è discusso, inoltre di: approvazione del Piano dello Sport 2016 con la previsione di azioni di prevenzione sociale e di investimenti in infrastrutture sportive; formazione dei detenuti in carcere e interventi formativi specifici in favore delle professioni in vista dell’appuntamento di Matera 2019; Forum dei Giovani; avvio del percorso di riconoscimento di Patrimonio Unesco della Rabatana di Tursi, dei Calanchi e di Maratea; costituzione delle zone economiche speciali, come l’area logistica di Ferrandina. “Ci attende un grande lavoro, ma la strada intrapresa è quella giusta. Intanto – ha sottolineato Cifarelli – stiamo raccogliendo gli esiti estremamente positivi del pacchetto Creopportunità da cui – ha continuato Cifarelli – sono nati, fino ad oggi, tra la prima e la seconda finestra, 300 nuovi imprenditori che per effetto moltiplicatore fanno contare almeno 900 nuovi posti di lavoro. Un ottimo risultato, quello dei tre bandi ‘Start and go’, ‘Go and grow’, ‘Liberi professionisti start and go’ che oltre ad essere stati destinatari di un considerevole incremento di risorse (22 Meuro + 30 Mero) saranno ulteriormente potenziati”.
Sul terreno delle politiche del lavoro: l’avviso capitale lavoro (15 milioni di euro); tirocini per laureati negli uffici giudiziari e per professionisti, l’implementazione di Agenzia Lab e dell’Osservatorio del Mercato del lavoro regionale; il rilancio di Garanzia Giovani “che ha dato – ha sottolineato Cifarelli – ottimi risultati e facendo registrare l’attivazione di 4 mila tirocini”; la prosecuzione delle attività di stabilizzazione degli Lsu presso enti locali o soggetti privati. E poi, entro ottobre: l’avviso pubblico Industria 4.0 (12,5 Meuro) il pacchetto integrato di agevolazioni per l’innovazione e lo sviluppo di tecnologie abilitanti; l’avviso per i Piani di Sviluppo industriale attraverso pacchetti integrati di agevolazione per le imprese operanti in aree specializzate in campo energetico, della bioeconomia, dell’agrifood e nelle aree di crisi regionale (14 Meuro + 16 Meuro Po Fers 2014-2020); l’avviso per le imprese turistiche culturali e creative e dello spettacolo (12 Meuro) “che si va ad aggiungere – ha concluso l’Assessore – all’avviso attualmente ancora in corso, finalizzato ad innalzare ala qualità delle strutture ricettive”.
Bas04