Lacorazza: quantificare royalties anche con indicatori ambientali

“In una terra che produce energia dal fossile è necessario cogliere l'opportunità della green economy. Legare la flessibilità dell'importo della royalties a misuratori ambientali, oltre che economici e sociali, sarebbe ad esempio una svolta rilevante. Un approccio innovativo ed integrativo rispetto alle esperienze del passato. Più volte si è sottolineata l’esigenza di tutelare ambiente e salute ma va considerata, nel contempo, la necessità di generare anche opportunità per le imprese e per le nuove generazioni. Sarebbe interessante, in tal senso, misurare il potenziale di incremento delle royalties sull'abbassamento dei parametri ambientali o sulla riduzione di emissioni di CO2, o ancora sull'efficienza energetica e sulla riconversione dei pozzi dismessi riconvertibili nel tempo nel campo della geotermia.”
Sono alcuni degli spunti di riflessione forniti dal Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, che è intervenuto questa mattina al convegno “Innovazione Sud amica dell’ambiente” ed ha espresso apprezzamento per l’iniziativa di Confindustria e Legambiente, che con il riconoscimento “Innovazione Amica dell’Ambiente”, rivolto all’innovazione di impresa in campo ambientale, fornisce un prezioso contributo alla diffusione di buone pratiche orientate alla sostenibilità.
“La Basilicata – ha continuato il Presidente– può giocarsi una grande possibilità con il raggiungimento dell’obiettivo della riduzione del 20 per cento delle emissioni di CO2, obiettivo importante non solo per la qualità ambientale ma anche come fattore localizzativo incentivante per le imprese.

A ciò deve aggiungersi il prossimo quadro di investimenti comunitari 2014/2020 che, nella proposta della Commissione Europea, per le regioni come la nostra, cosiddette in “transizione”, prevede che almeno il 20 per cento delle risorse sia investito in efficienza energetica. Nell'immediato, infine, è necessario alleggerire il patto di stabilità per quanto riguarda gli investimenti delle autonomie locali in green economy, in un momento di particolare crisi nel settore delle costruzioni e nel suo indotto.
Un quadro di proposte che avrà anche come palcoscenico nazionale l'iniziativa “Abitare il futuro. Sviluppo del mezzogiorno e green economy”, prevista per il prossimo 30 novembre e 1 e 2 dicembre, a Potenza, con l’autorevole presenza dell’economista statunitense Jeremy Rifkin che teorizza l’avvento della “terza rivoluzione industriale”, ovvero un nuovo ordine economico caratterizzato da profonde innovazioni nelle reti e nelle fonti energetiche. La tre giorni di dibattito fornirà l’occasione per scambiarsi idee ed esperienze, nel settore dell’efficienza energetica, e per analizzare il tema della sostenibilità ambientale, partendo proprio dal modello concreto di “Scuole ecologiche in scuole sicure”, in corso di realizzazione da parte della Provincia di Potenza e premiato da Legambiente nazionale come “miglior buona pratica 2011”.
Il programma dell’evento è disponibile on line sul sito della Provincia di Potenza ( www.provincia.potenza.it ), su www.futuroincorso.com e su www.upinet.it, oltre che sul gruppo Facebook ABITARE IL FUTURO – Europa 2020. (r.s.)

BAS 05

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