Lacorazza: ammirazione e riconoscenza per i Lucani Insigni

A Venosa il presidente del Consiglio regionale ringrazia le personalità premiate, che "con il loro prezioso lavoro contribuiscono a portare lustro e visibilità alla nostra Regione"

&ldquo;Ammirazione e riconoscenza&rdquo;: questi i sentimenti che il presidente del Consiglio regionale Piero Lacorazza ha espresso nei confronti delle cinque personalit&agrave; premiate stasera a Venosa per l&rsquo;edizione 2013 del &ldquo;Premio Lucani Insigni&rdquo;. Si tratta del medico Antonio Ruggiero, del professore Giovanni De Maria, dell&rsquo;architetto Jorge Rubiani Mosqueira, dell&rsquo;artista Francesco Artese e del ballerino Claudio Coviello. A conclusione della cerimonia di premiazione, trasmessa in diretta dall&rsquo;emittente televisiva la Nuova Tv e in streaming live sul sito web del Consiglio regionale, Lacorazza si &egrave; rivolto ai cinque premiati che, ha precisato, &ldquo;con il loro prezioso lavoro contribuiscono a portare lustro e visibilit&agrave; alla nostra Regione e confermano la vastit&agrave; dei campi nei quali i lucani, uomini e donne tenaci, vanno a misurarsi portando il proprio contributo, in campo sociale, scientifico, artistico e letterario. Professionisti a cui va il nostro ringraziamento per quel sentimento di appartenenza che vanno celebrando in ogni parte del mondo&rdquo;.<br /><br />&quot;Dopo l&#39;assemblea annuale svoltasi a Matera, citt&agrave; designata quale capitale europea della cultura per il 2019, oggi celebriamo questa manifestazione in un altra citt&agrave; simbolo della cultura lucana, Venosa, e all&#39;interno di una scuola, luogo privilegiato per la formazione. Parte tutto da qui &ndash; ha aggiunto ancora il presidente rispondendo alle domande degli studenti dell&rsquo;Istituto Battaglini -, dalla cultura, dalla conoscenza, dalla sfida che i giovani di oggi devono raccogliere per proiettarsi verso il futuro. La generazione Erasmus ha mostrato che nella formazione di una persona la mobilit&agrave; &egrave; importante. Ma le istituzioni, anche in un momento difficile come quello che viviamo, devono impegnarsi per dare una prospettiva e una speranza a questa terra e alle nuove generazioni. Non &egrave; facile, e a me non piace la retorica con cui molto spesso ci si rivolge ai giovani. Ma credo che il Consiglio regionale possa compiere scelte per contrastare la disoccupazione e creare nuove opportunit&agrave; per tanti giovani qualificati. Io non mi arrendo e vi invito a fare altrettanto&rdquo;.<br /><br />&ldquo;In America latina, dove qualche settimana fa ho incontrato le nostre associazioni &ndash; ha detto inoltre Lacorazza – ho potuto verificare che l&rsquo;emigrazione lucana &egrave; una storia complessa, fatta innanzitutto di tanti sacrifici e di tanti successi, perch&eacute; i lucani si sono integrati ed hanno contribuito alla crescita dei Paesi dove hanno scelto di vivere, ma non hanno mai dimenticato la Basilicata ed i loro paesi d&rsquo;origine, a cui non hanno mai fatto mancare il proprio contributo con le rimesse. A queste persone va tutta la nostra riconoscenza, e il premio per i lucani insigni &egrave; la testimonianza dell&rsquo;impegno che il Consiglio regionale vuole onorare per valorizzare le loro esperienze. L&rsquo;identit&agrave; dei lucani, ci&ograve; che ci unisce, viene costruita e curata ogni giorno da persone come quelle che oggi hanno ricevuto questo premio&quot;.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />

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