La Pasqua vista dai bambini

Grande partecipazione all’iniziativa promossa dall’Associazione Dalla Basilicata all’Italia, non Lasciamo Indietro Nessuno nell’ambito del progetto "Bridging Gaps". Tre giornate intense di incontri, laboratori e momenti condivisi per coltivare il valore della pace.

Si è conclusa con grande partecipazione l’iniziativa “La Pasqua vista dai bambini”, promossa dall’Associazione Dalla Basilicata all’Italia, non Lasciamo Indietro Nessuno nell’ambito del progetto “Bridging Gaps”. Tre giornate intense di incontri, laboratori e momenti condivisi hanno animato la sede dell’associazione nel Rione Murate a Potenza, coinvolgendo bambini, giovani, adulti e artisti locali in un percorso collettivo sul significato autentico della Pasqua.

L’obiettivo: riscoprire e coltivare i valori della pace, del dialogo e della condivisione. I più piccoli, protagonisti dell’iniziativa, hanno vissuto un’esperienza educativa e creativa che li ha portati a riflettere sul senso della pace e su come essa possa essere costruita e vissuta ogni giorno, partendo dai gesti semplici e dalle parole.

La riflessione si è concentrata sulla forza trasformativa della parola come strumento di incontro e risoluzione dei conflitti. Un messaggio quanto mai attuale, in un momento storico in cui le comunità locali possono e devono essere fari di coesione e speranza in contesti globali spesso segnati dalla divisione.

“Abbiamo voluto mettere al centro i bambini – dichiara la presidente dell’associazione, Rita Marsico – perché sono loro i veri portatori del futuro. In questi tre giorni abbiamo visto nei loro occhi la forza del messaggio pasquale: ognuno di noi può essere costruttore di pace. Vogliamo far vivere i veri valori, vogliamo promuovere la bellezza della condivisione, affinché nessuno si senta lasciato indietro. In un tempo in cui il mondo sembra dividersi, noi scegliamo di unire.”

L’iniziativa rappresenta un tassello importante all’interno del più ampio progetto “Bridging Gaps”, volto a creare ponti generazionali, culturali e sociali attraverso l’arte, l’educazione e la partecipazione attiva della comunità.

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