Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta in cui si racconta un’esperienza all’ospedale Mazzarone di Tricarico nel ricordo di Mimì.
In occasione della Giornata Nazionale dedicata alle “Persone in stato vegetativo” scrivo per raccontare la mia esperienza presso l’Ospedale Distrettuale “Rocco Mazzarone” di Tricarico. Nel reparto di Lungodegenza Medica di stati vegetativi nel luglio scorso è stato accolto ed amorevolmente curato il mio adorato fratello.
Il personale sanitario, coordinatrice, fisioterapisti, infermieri e OSS, con grande dedizione e professionalità si occupa dei pazienti sotto la guida di due medici, la dottoressa Domenica Gagliardi (responsabile del reparto) ed il dottore Nicola Lioi,
due eroi che con spirito di sacrificio, tenacia e caparbietà si prendono cura delle “vite sospese” a loro affidate.
Volevo con queste mie parole ringraziarli infinitamente per la loro vicinanza. Durante la mia dolorosa esperienza mi hanno accompagnata, sempre compresa ed incoraggiata. Sentivo che mio fratello era in buone mani.
Avevo la sensazione che in questo luogo si perdesse quasi il confine tra gli operatori e i familiari, tra noi e loro, eravamo tutti rivolti verso lo stesso obiettivo, il bene supremo: la Cura. Grazie di cuore. Dedicato alle persone in stato vegetativo alle famiglie e a tutti gli operatori sanitari che se ne prendono cura.
Carmen Carriero
Oggi, 9 febbraio 2025, alle 16.30 verrà celebrata una santa messa nel reparto di Lungodegenza Medica dell’ospedale Mazzarone in occasione dei dieci anni dall’istituzione della Giornata nazionale degli stati vegetativi.