La cultura delle emergenze nelle scuole

Didacta 2025: l’ufficio di Protezione Civile ospite a Firenze con le buone pratiche per la formazione dei giovani. L'assessore regionale Pasquale Pepe: un’occasione fondamentale per affrontare le sfide dell’educazione del futuro e per esplorare le opportunità offerte dalle nuove tecnologie

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L'assessore alle Infrastrutture, Pasquale Pepe

Dal 12 al 14 marzo 2025 torna a Firenze Didacta Italia, l’evento di riferimento per la formazione e l’innovazione nel mondo della scuola. Firenze si prepara ad ospitare Didacta Italia 2025, uno degli eventi più rilevanti a livello nazionale dedicato all’innovazione nella formazione scolastica. Il Centro Congressi Firenze Fiera accoglierà più di 400 eventi, tra workshop, seminari e sessioni di formazione, coinvolgendo esperti, docenti e operatori del settore per esplorare le più moderne soluzioni didattiche e tecnologiche applicabili alle scuole.

Didacta Italia è un’opportunità unica per approfondire i temi dell’innovazione educativa, della digitalizzazione, e della sostenibilità, con un ampio programma che include le ultime novità in ambito pedagogico e tecnologico. L’evento rappresenta anche un’importante occasione di aggiornamento per gli insegnanti, gli studenti e le istituzioni, favorendo lo scambio di buone pratiche e proposte concrete per la crescita e l’evoluzione del sistema educativo italiano. Quest’anno, la Regione Basilicata sarà presente a Didacta Italia, con una partecipazione attiva dell’ufficio Protezione Civile e del suo dirigente, che condivideranno le importanti esperienze della regione in ambito educativo sui temi dell’emergenza, evidenziando come la Basilicata stia affrontando le sfide legate alla promozione di una cultura della sicurezza, della prevenzione e della solidarietà.

L’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata, Pasquale Pepe, ha sottolineato l’importanza dell’evento e del tema della protezione civile all’interno del contesto educativo: “Didacta Italia 2025 è un’occasione fondamentale per affrontare le sfide dell’educazione del futuro e per esplorare le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e dai metodi di insegnamento innovativi. È fondamentale, però, che non vengano trascurati temi altrettanto importanti, come la sicurezza e la protezione civile. Le scuole devono essere luoghi non solo di apprendimento, ma anche di preparazione e consapevolezza riguardo alle emergenze. In questo contesto, la protezione civile diventa un elemento imprescindibile della formazione, per costruire una società più sicura, resiliente e pronta ad affrontare le sfide di un mondo in continua evoluzione”.

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