L’8 e il 9/11 festa dell’olio a Palazzo San Gervasio

Il percorso fra gli oltre 50 stand sarà allietato da musicisti e giocolieri. Previsti tra l’altro una masterclass “Evoluzione del gusto”, eventi musicali, uno showcooking dello chef Francesco Lorusso e la dimostrazione “A scuola dal casaro” a cura dell’azienda Agricola Pucillo

Palazzo San Gervasio _ immagine tratta dal sito web dell'Associazione Città dell'Olio

Tutto pronto per la Festa dell’olio, in programma sabato 8 e domenica 9 novembre a Palazzo San Gervasio. Grande è l’attesa per questa seconda edizione che si propone di celebrare questa coltura sacra ai latini, simbolo di vita e fecondità. Il comune di Palazzo San Gervasio è stato uno dei primi comuni lucani ad aderire all’Associazione Nazionale Città dell’Olio, che ha come compito quello di divulgare la cultura dell’olivo e tutelare il paesaggio olivicolo italiano.

Interessante il programma: sabato 8 dopo l’apertura degli stand e la conferenza stampa di inaugurazione spazio alla masterclass “Evoluzione del gusto” per viaggiare, insieme ad esperti tecnici assaggiatori, nel mondo dell’olio d’oliva. Dalle ore 21 spazio alla musica con il poliedrico Pietro Cirillo, fondatore delle Officine Popolari Lucane. A seguire Dj set di Mr Parsia. Domenica 9 si apre con lo showcooking dello chef Francesco Lorusso (Bramea) e a seguire la dimostrazione “A scuola dal casaro” a cura dell’azienda Agricola Pucillo. Alle 19.30 un’altra Masterclass e poi dj set di Giancro e Dominik che si esibiranno sino alla fine della Festa.

Il percorso fra gli oltre 50 stand sarà allietato da musicisti, giocolieri e intrattenimenti vari. Sarà possibile, inoltre, con visita guidata, ammirare i tesori culturali di Palazzo San Gervasio, quali la Biblioteca Joseph and Mary Agostine, la Pinacoteca d’Errico e la Domus Federiciana, di recentissima restaurazione.

Il Sindaco di Palazzo San Gervasio, Luca Festino, esprime tutta la propria soddisfazione: “Siamo giunti alla seconda edizione della nostra Festa dell’Olio con entusiasmo raddoppiato, motivo di grande orgoglio per la nostra comunità. A questo va aggiunto che Palazzo San Gervasio, insieme agli altri comuni del Vulture Alto Bradano, sarà Città del Vino 2026. Olio e vino elementi fortemente connotativi del nostro territorio che rappresentano la geografia liquida di questo paesaggio, la sintesi della nostra cultura. La qualità che celebriamo oggi sarà il fondamento su cui costruiremo il nostro futuro. Questa manifestazione è la prova concreta di una sinergia vincente: un sincero ringraziamento all’amministrazione, agli uffici comunali e ai ragazzi che hanno collaborato con acribia. Invitiamo tutti a scoprire le eccellenze del nostro territorio e a condividere l’orgoglio di un Comune che lavora concretamente per garantire un futuro di successo”.

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